La gara perfetta: questo è l’unico modo per descrivere l’ultima perla di Alice Franco che le ha consegnato, lunedì 19 aprile, a San Marino, la medaglia d’argento ai campionati italiani indoor di nuoto di fondo sulla distanza dei 5000 metri.
La gara non è stata per nulla facile. Sin dalle prime battute, Giorgia Consiglio, colei che vincerà il titolo dopo aver battuto Alessia Filippi nei 1500 stile libero pochi giorni prima a Riccione, ha imposto un ritmo forsennato, troppo rapido per tutte le avversarie. Pur essendo tutte atlete di esperienza, molte di loro si sono fatte trascinare a ritmi non consoni alle loro caratteristiche, fattore che ha condizionato la gara soprattutto nella parte finale. La nostra portacolori invece ha impostato un ritmo adatto ad esprimere la consueta progressione nel finale: il risultato è stato un recupero prodigioso, frutto di una condotta intelligente che le ha consentito di fare una gara estremamente regolare.
Questo argento maturato in questa maniera ha destato stupore sia al suo allenatore Pino Palumbo, sia al ct della Nazionale Massimo Giuliani, sicuro di poter contare sull’astigiana per l’intensa stagione in acque libere.
“Sono davvero convinto che Alice si sia espressa in maniera perfetta, inappuntabile – commenta a caldo il coach dell’AstiNuoto – non è caduta nella trappola della vincitrice, nettamente più veloce di lei e di tutte le avversarie in questo momento, ma è rimasta concentrata disputando una gara in rimonta che ha portato al massimo risultato possibile in questa occasione”.
Ai grandi appuntamenti, non manca mai il presidente Giovanni Palumbo, ovviamente presente a bordo vasca ad incitare per quasi un’ora la sua pupilla: “Che gioia vedere una nostra atleta su un podio così importante e difficile da raggiungere – dice a fine giornata il primo tifoso dell’AstiNuoto – stiamo continuando a dimostrare che siamo in grado di lavorare in maniera ottimale anche se la nostra rimane una piccola realtà a livello strutturale, che ormai è diventata solida e prestigiosa per quanto riguarda i risultati”. Il crono finale di Alice è stato di 56’55”95, 10 secondi in meno di quanto nuotato l’anno scorso con l’ausilio dei supercostumi banditi ad inizio 2010. Da sottolineare che l’allieva di Palumbo ha lasciato alle sue spalla atlete medagliate ai campionati europei e mondiali del calibro di Rachele Bruni, Federica Vitale e Martina Grimaldi.
Nella vasca di San Marino, si sono assegnati anche i titoli italiani giovanili. Federico Brumana, classe 1994, ha conquistato una preziosa medaglia d’argento nei 3000 metri battendo allo sprint il suo avversario diretto Dognini. Imprendibile invece il vincitore Paltrinieri. Lo stileliberista astigiano ha chiuso in 33’39”02, crono indubbiamente valido che abbinato ad un altro podio nazionale (ricordiamo il bronzo nei 400 sl conquistato a Riccione ai Tricolori ci categoria) attesta il livello eccellente raggiunto. Il suo compagno di squadra Francesco Bosticco tocca in 36’21”35 conquistando la 12esima piazza: il crono ottenuto da Francesco è di 12” più basso di quanto nuotato ai campionati regionali.Un grosso balzo in avanti è stato compiuto da Alberto Brumana. Impegnato sempre sulla stessa distanza, ma in gara con i coetanei del 1995, il nostro atleta specialista della rana dimostra di aver raggiunto un eccellente livello anche nel fondo chiudendo la sua in 34’58”14, migliorando il personale di oltre 1’15”.
In conclusione, riprendendo il concetto espresso dal presidente Palumbo nelle sue dichiarazioni, occorre mettere in risalto gli straordinari piazzamenti ottenuti dall’AstiNuoto nella classifica a squadre: per quanto riguarda la graduatoria assoluta femminile, il team astigiano ha chiuso in quarta posizione alle spalle di Aniene, Esercito e Uisp Bologna; per quanto riguarda i Ragazzi, è arrivata un’interessante quinta posizione.