Tenuta Carretta ospiterà gratuitamente i medici del nuovo ospedale di Verduno

Tenuta Carretta offre la struttura di Villa Garassino per ospitare i medici del nuovo ospedale di Verduno destinato a combattere il Covid-19.

Le cinque camere della struttura agrituristica di Treiso saranno a disposizione del Centro di coordinamento del personale sanitario fino ad emergenza conclusa

L’emergenza sanitaria in corso  chiama tutti alla responsabilità, alla solidarietà e ad attivare le proprie risorse a favore di chi sta lottando per la vita e la salute delle persone.

Anche Tenuta Carretta, storica azienda vitivinicola di Piobesi d’Alba, ha deciso di fare la sua parte. Attraverso le camere della struttura di Villa Garassino, country resort inaugurato lo scorso anno a Treiso fra i vigneti del Barbaresco, verrà data ospitalità a medici e infermieri che presteranno servizio nel nuovo ospedale di Verduno, la cui apertura anticipata è stata predisposta all’isolamento e alla degenza dei malati di Coronavirus in fase di miglioramento.

Il nuovo ospedale è dotato anche di un reparto di terapia intensiva e sub intensiva, pronto ad attivarsi in caso di necessità.

Il personale sanitario sarà ospite di Tenuta Carretta per tutto il tempo necessario ad affrontare e sconfiggere l’emergenza.

Con l’iniziativa a sostegno dell’attività del nuovo ospedale di Verduno prosegue l’impegno di Tenuta Carretta nella solidarietà e nel supporto al proprio territorio. Il 1 aprile scorso, in sinergia con il Rotary Club Canale Roero, la cantina di Piobesi d’Alba ha donato oltre 1.000 mascherine lavabili in tessuto prodotte dalla E. Miroglio SRL. La consegna è stata fatta direttamente ai 22 amministratori dei Comuni del Roero che le hanno distribuite soprattutto fra i volontari e le strutture socio assistenziali.

Tenuta Carretta ricorda inoltre che è sempre attiva la campagna di raccolta fondi Roero Emergenza Covid–19 attivata dal Rotary in sinergia con l’Associazione dei Sindaci del Roero, il Lions Club Canale Roero e l’Associazione Cavalieri del Roero, il cui ricavato sarà destinato a materiali e progetti mirati rivolti alla popolazione roerina per far fronte all’emergenza.