M5S Valle Belbo: a Nizza,si farà la diretta streaming del Consiglio comunale

Pubblichiamo il seguente comunicato del MoVimento 5 Stelle Vallebelbo: «Durante il Consiglio Comunale di Nizza Monferrato di lunedì 22 luglio, il MoVimento 5 Stelle Valle Belbo ha ottenuto un grande risultato: lo streaming, a quanto pare, si farà! E, come da Regolamento approvato, sarà il Comune stesso ad occuparsene.

Cosa significa tutto ciò? Prima di tutto si tratta di un grande passo verso la trasparenza e la partecipazione della cittadinanza alla vita pubblica. Questi sono certamente valori cardine del MoVimento e per i quali ci siamo sempre battuti.

In secondo luogo, pare che tutti i cittadini potranno assistere ai lavori del Palazzo comunale in tempo reale direttamente da casa e che le registrazioni rimarranno sul sito istituzionale del Comune a scopo di consultazione all’indirizzo www.comune.nizza.asti.it/.

Stupisce e dà nuove energie sapere che, pur non essendo presenti Consiglieri del MoVimento 5 Stelle in Comune, si riescano ad ottenere simili risultati. Ma non stupisce nemmeno troppo. Nizza Monferrato, alle scorse elezioni politiche, aveva assegnato al MoVimento circa il 27% dei consensi alla Camera e circa il 25% al Senato, superando di gran lunga PD(menoelle) e PDL (fonte: www.repubblica.it). Sintomo che la voglia di cambiare c’è e che l’Amministrazione, responsabilmente, ha accolto le richieste di questa parte di elettorato.

Per giungere alle videoregistrazioni sono stati necessari vari tentativi: dalle ripetute comunicazioni preventive al Sindaco in merito alla possibilità (peraltro ribadita dal Garante della Privacy) di videoregistrare, ai comunicati stampa ai giornali.

La richiesta del MoVimento al Sindaco era molto semplice: dare comunicazione al Consiglio Comunale circa la possibilità che i lavori fossero videoregistrati. Con questo non chiedevamo di delegare all’Ente comunale l’allestimento di un sistema di videoregistrazione (con i relativi costi di cui si è anche discusso durante questa seduta).

Ci chiediamo, ancora, la ragione di dotarsi di un regolamento specifico in materia di videoregistrazioni quando bastava semplicemente seguire quanto indicato dal Garante della Privacy e dal D. Lgs. 267/2000. Ricordiamo che il paragrafo 10.3 del pronunciamento del Garante della Privacy in materia di “Privacy e giornalismo – diritto di cronaca e diritti dei cittadini”, recita:

“Consigli e giunte comunali. Sedute pubbliche via internet.

È possibile documentare via Internet lo svolgimento delle sedute pubbliche del consiglio comunale, purché i presenti ne siano informati e non vengano diffusi dati sensibili. [..] Lo svolgimento delle sedute pubbliche di organi come il consiglio comunale può essere documentato anch’esso via Internet”.

Si evidenzia inoltre che il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali garantisce espressamente la pubblicità degli atti e delle sedute dell’organo consiliare comunale, demandando ad uno specifico regolamento comunale l’introduzione di eventuali limiti a detto regime di pubblicità (artt. 10 e 38, D. Lgs. n. 267/2000).

Siccome sul Regolamento Comunale non risultava una specifica norma che limitasse le videoregistrazioni, l’Amministrazione si sarebbe potuta limitare a trasmettere l’informativa prevista dall’art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, rendendo così edotti i partecipanti dell’esistenza delle telecamere, della successiva diffusione delle immagini e degli altri elementi previsti dalla normativa sulla protezione dei dati.

Ma l’Amministrazione va ben oltre, mettendo in piedi uno strumento di videoregistrazione a carico del Comune, al fine di garantire piena trasparenza ed oggettività.

Piccolo inciso: visto che si è tanto propensi a spendere soldi per i “servizi sociali”, a che punto sono le azioni per il contrasto alle ludopatie elencate nella mozione Berta approvata all’unanimità?

L’invito a tutta la cittadinanza è quello di cercare il video dello streaming sul sito del Comune di Nizza www.comune.nizza.asti.it/, vederlo e farsi una propria idea. Senza filtri nè preconcetti. E’ lo streaming, bellezza.»