La solidarietà del CIS riparte col nuovo anno verso la Costa d’Avorio

BERTOLA PIERLUIGIGiovedì 23 gennaio 2014 ripartirà il CIS (Cooperazione italiana solidarietà) onlus con imbarco a Genova per Tangeri con l’ambulanza acquistata ed attrezzata più ecografo ginecologico, poltrona ginecologica per laser e colposcopia, materiale per ambulatorio odontoiatrico, farmaci ed altro materiale sanitario.

“Anche quest’anno – scrive il dott. Pier Luigi Bertola, presidente della onlus  – ci sarà il dott. Bruno Fantozzi, il geometra Piergabriele Riccio ed un caro amico nuovo per queste esperienze Luciano Saracco della Morando di Boglietto che sta attivandosi per la raccolta fondi. La lunga strada di oltre 5700 km inizierà da Tangeri appollaiata sullo stretto di Gibilterra già nota per precedenti viaggi.

Se i doganieri non saranno di luna dovremo ripartire dopo poche ore di sosta, in caso contrario si proverà ad accelerare le mille pratiche con qualche bottiglia di buon vino. La prima tappa sarà la più lunga perché dovremmo guidare ininterrottamente notte e giorno fino a Layounne, agli inizi dell’ex Sarah Occidentale, oggi facente parte del Marocco. Dovremo coprire perciò 1400 km in 24 ore. Due giorni dopo saremo in Mauritania alla missione di padre Jerome, nell’ospedale di questa città scaricheremo il primo materiale.

Per attraversare la Mauritania da nord a sud e da ovest a est ci si impiegano almeno 3-4 giorni attraverso un deserto che non dà tregua. Abbiamo calcolato che fino a questo punto dovremo attraversare oltre 50 posti di blocco cosa già successa in precedenza. Si arriverà quindi in Malì entrando dal nord con tappa a Kassarò, poco vicino alla capitale Bamakò, qui il deserto cederà il passo alle foreste con clima umido ricco di corsi d’acqua ma povero di ponti sicuri.

Con l’amico maliano Yacouba scaricheremo altro materiale all’ospedale della cittadina per poi entrare il giorno successivo in Costa d’Avorio e dopo 2 giorni di viaggio si spera di arrivare alla meta cioè la città di Duekouè nel sud ovest del Paese dove all’ospedale pubblico lasceremo l’ambulanza e tutto il restante materiale. Suor Rosanna Gatto Monticone, intrepida e solerte suora salesiana che aveva insegnato alla Madonna di Nizza, ci accoglierà nella sua missione dove faremo base per qualche giorno.

Come sempre durante il viaggio terremo tre collegamenti in diretta con radio Veronica di Torino che da anni ci segue fedelmente, avremo anche collegamenti in diretta via internet con i giornali Vallibbt News (on line), l’Ancora, la Nuova Provincia di Asti e La Gazzetta d’Alba, sempre molto sensibili a queste iniziative di solidarietà.
Naturalmente non essendo queste gite turistiche dopo qualche giorno di riposo, si fa per dire, ripartiremo per la Guinea dove a Conakry sarà ad aspettarci un amico di Riccardo per portarci a rivedere, nel bel mezzo della foresta della Guinea e sulle rive dell’Atlantico, quella meravigliosa favola concretizzata dai coniugi bresciani Daniela e Riccardo e cioè la “Maison des enfants” un villaggio che ospita 450 orfani assicurando loro il vitto, insegnando un mestiere ma dando loro soprattutto tanto amore.

Domenica 10 novembre in una fredda giornata autunnuale che sembrava invece invernale, si è svolta la fiera del tartufo di Canelli; il CIS ha partecipato con un banchetto per la raccolta fondi per l’intervento al cuore della piccola senegalese Aminata di soli 3 anni che avevo visitato nel corso dell’ultimo viaggio durante una sosta in Senegal. E’ doveroso ringraziare Sara e Barbara che già da tempo si sono attivate per l’organizzazione, non facile per loro, essendo la prima volta.

Quella mattina il freddo alle 7 era pungente, è caduta anche una breve pioggia. In questi ultimi mesi il CIS si è molto attivato per la raccolta fondi per questa iniziativa, con cene, lotterie, serate pubbliche, mostre. Ricordo la mostra sull’Africa allestita nell’oratorio di San Giorgio Scarampi dal dott. Bruno Fantozzi domenica 15 dicembre. Ringrazio la Bonini di Nizza per le scarpe donate e Giuseppe Conti di Asti.

Come diceva suor Maria Teresa, quello che facciamo è solo una goccia, ma il mare è fatto di tante gocce. Un grazie a questo giornale sempre sensibile alle iniziative umanitarie.”

C I S onlus no-profit, piazza Gioberti n. 2 – 14053 Canelli Italy. Tel. 0141.831398, cod. fisc. 91009530055, Iban: IT56S0503447300000000020452 – www.cisscooperazione.com

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