Sarà dalla 14^ tappa del Giro d’Italia, di sabato 19 maggio, la Cherasco – Cervinia, di 206 chilometri di sviluppo, con un dislivello di circa 3000 metri e la possibile selezione al col di Joux, che “si vedrà chi vuole vincere e chi invece perderà”, hanno commentato in coppia, alla presentazione, i due campioni Balmanion (due volte vincitore) e Ziglioli (tre volte secondo).
A Cherasco, si sta ormai consumando la lunga serie di appuntamenti preparatori, concorsi (vetrine e dipinti), gare ciclistiche, ‘pedalate’, cene… Restano però sempre ben vivi e attesi gli aperitivi e i piatti ‘in rosa’, che idealmente uniscono la partenza e l’arrivo della tappa: lumache fritte con fonduta valdostana. Saggio l’augurio del giornalista Gian Paolo Ormezzano che così concluse la presentazione: “La poesia del ciclismo non aspettale più dalle imprese, ma createvela dentro. Vi auguro di godervi la tappa non nella maestosità del Giro, ma nei risvolti, nelle cose spicce”.