>> La Regione cancella le ‘case della salute’ e nuovi ospedali

E’ quanto ha segnalato l’ex assessore alla Sanità della giunta Bresso, Eleonora Artesio: “Nel piano  illustrato in commissione  dall’assessore Caterina Ferrero e dal direttore Monferrino, non c’è più traccia delle Case della Salute, come dei nuovi ospedali di Alessandria, Venaria e Moncalieri. Il tutto cancellato senza nessuna spiegazione”.

Dall’assessorato regionale alla Sanità (dall’aprile 2010 assessore regionale alla Sanità della giunta Cota è Caterina Ferrero) si replica che “non è stato cancellato nessun progetto. In realtà la precedente giunta Bresso aveva programmato degli interventi senza prevedere la copertura finanziaria. Noi abbiamo semplicemente fatto un lavoro di riordino”. Replica l’Artesio “Come fanno tutti gli enti, quando si redige un bilancio pluriennale si prevede la copertura finanziaria solo per le opere dell’anno in corso. Quindi per le Case della Salute dell’Astigiano avremmo indicato le risorse a tempo debito”.

Nell’Astigiano, otto erano le Case della Salute (previste da una legge nazionale), deliberate dalle giunta Bresso. A Nizza funziona bene dall’aprile 2009; nel luglio scorso è stata inaugurata quella di Canelli. In entrambe sono stati potenziati i servizi.

Entro la fine della primavera dovrebbero entrare in funzione a Villafranca e San Damiano. Restano i progetti esecutivi pronti per Villanova, Calliano e Castello d’Annone. Ancora da progettare e finanziare una struttura a Vigliano (tra Costigliole e Montegrosso).

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