Premio ‘Scapaccino’ a Luca Solari comandante dei carabinieri Stazione di Canelli

CARABINIERIVenerdì 5 giugno, i carabinieri del Comando Provinciale di Asti hanno celebrato il 201° annuale della fondazione dell’Arma.

Alla solenne cerimonia hanno partecipato numerose autorità locali, tra cui il Viceprefetto reggente di Asti, dott. Ponta, il Vescovo, monsignor Ravinale, l’Avvocato Generale dello Stato di Torino, dott. Vitari, il Presidente del Tribunale, dott. Donato, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Sindaco di Asti, avv. Brignolo, il Presidente della Provincia di Asti, dott. Gabusi, alcuni parlamentari nazionali e regionali in carica ed altre Autorità civili, religiose e militari.

Erano presenti numerosi familiari, ex colleghi, varie Associazioni Nazionali Carabinieri del territorio con i labari ed i loro presidenti.

Ha presenziato la cerimonia, in forma solenne e sobria, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Asti, Tenente Colonnello Fabio Federici.

Attività svolta. Nell’occasione, il Colonnello Federici ha tracciato un consuntivo dell’attività svolta, evidenziando come “l’Arma astigiana è sempre alla continua ricerca delle migliori soluzioni da offrire alla comunità con un’appassionata attenzione alle persone ed alle famiglie più deboli ed indifese”.

Successi. Ha poi ricordato i recenti successi come l’arresto per omicidio premeditato ed occultamento di cadavere del marito della mamma di Costigliole d’Asti, Elena Ceste; l’individuazione dei due autori materiali dell’omicidio di Luigi Di Gianni, avvenuto ad Isola d’Asti nel gennaio 2013; l’arresto dei presunti responsabili dell’omicidio di Nicola Moro, perpetrato a Villanova d’Asti nel settembre del 2011 con lo scopo di favorire l’andrangheta”.

Sicurezza. Nei primi cinque mesi dell’anno, sulla sicurezza di tutta la provincia, il Colonnello ha rilevato, una progressiva diminuzione dei delitti consumati, che hanno fatto registrare, nel 2014, un decremento pari a 13,64%, rispetto al 2013, per arrivare al 2015 ad un’ulteriore diminuzione del 17,76%. In particolare, si è registrata la flessione dei reati contro il patrimonio, i più odiosi, i c.d. reati predatori, con un calo rispetto al 2014 dei furti denunciati pari al 12,91%, così come del 17,74% delle truffe e addirittura del meno 59,37% delle rapine, con una conseguente maggiore incisività dell’attività di prevenzione sul territorio. Dal 2014 sino a oggi, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in stato di arresto e a piede libero, circa 2.462 persone, sono stati svolti non meno di 28mila servizi di prevenzione e sono stati sequestrati circa 200 kilogrammi di droga ed oltre 200 armi da fuoco”.

Riconoscimenti. La ricorrenza si è caratterizzata per la concessione di numerosi riconoscimenti a Ufficiali, Marescialli, Brigadieri e Carabinieri della provincia, che si sono contraddistinti per importanti operazioni di contrasto ai reati più odiosi, quali furti, rapine e truffe, arresto di latitanti e per azioni di coraggio, consistenti nel salvataggio di vite umane: al capitano Alberto Degli Effetti, tenente Gianpaolo Canu, a Vito Marazia, Roberto Ponzo, Michele Tullo, Piergiorgio Montecchiani, Nicola Tarallo, Alessandro Ricci, Fabrizio Oppo, Osvaldo Rigogliosi.

Il particolare, tradizionale riconoscimento il “Carabiniere Scapaccino” è stato consegnato al Luogotenente Luca Solari, Comandante della Stazione Carabinieri di Canelli, che, “nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, ha evidenziato, attualizzandoli, i valori etici, morali e professionali, a ricordo della figura del Carabiniere Scapaccino, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dell’Arma e dell’Esercito”.

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