>> Calcio, l’Asti è già in D, il Canelli se la giocherà

Con il pari di domenica (0-0) a Cherasco, domenica 2 maggio, l’Asti si è guadagnato la promozione in serie D, mentre il Canelli, con il pareggio a Pianezza contro il Lascaris (2–2) accederà ai playout contro la Novese e la vincitrice dello spareggio tra Lottogiaveno e Airaschese. Sempre domenica, la Nicese, avendo perso (0–1) in casa contro la Lottogiaveno è retrocessa (27 punti) in Promozione insieme alla Saviglianese.

Un Asti che ha dominato il campionato restando in testa alla classifica dalla prima all’ultima giornata (18 le vittorie, 8 i pareggi e 4 sconfitte) e che, domenica 2 maggio, al rientro da Cherasco, nel piazzale del campo casalingo ‘Bosia’ ha ricevuto l’invasione e il grazie dei numerosi ‘fedelissimi’.

Un grazie distribuito sia ai giocatori che ai tre dirigenti: il presidente Gian Maria Piacenza, i vice Remo Turello e Piero Chiesa, oltre che, ovviamente, all’allenatore Marco Fornello. Una festa attesa da 15 anni ed una strada tutta da vivere ed percorrere in serie D… magari in compagnia della bella ‘rinata’ squadra del Canelli, ormai in preparazione per i playoff?

L’Associazione Calcio Asti è la principale società calcistica della città di Asti. Nata ufficialmente nel 1932 con il nome A.C. Asti (Associazione Calcio Asti), ha cambiato denominazione diverse volte negli anni successivi a causa delle tante fusioni con società calcistiche locali. La società nel 2008 è ritornata alla denominazione originaria A.C. Asti in occasione dei festeggiamenti per il 75° anno di attività.

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