>> 16 aziende alessandrine ultracentenarie premiate a Torino

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il sistema camerale e le singole Camere di commercio hanno predisposto un programma di attività finalizzate “a valorizzare e premiare le imprese che, nel tempo, hanno saputo trasmettere alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali”.

E’ stato istituito quindi  un Registro nazionale delle imprese storiche, reso disponibile sul sito istituzionale dell’Unioncamere, cui possono iscriversi tutte le imprese – di qualsiasi forma giuridica e operanti in qualsiasi settore economico – già iscritte nel Registro delle imprese, attive e con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni (il requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre di ciascun anno).

Delle 325 aziende ultracentenarie attive in Piemonte sono state premiate, lo scorso giovedì 5 maggio, a Torino, dal governatore Roberto Cota e dall’Assessore al Commercio William Casoni, a Teatro Carignano, oltre 150 imprese, tra le quali 16 della Provincia di Alessandria, a ciascuna delle qualli è stata consegnata una targa.

La più anziana tra le aziende alessandrine premiate è la Opus Antica Drogheria Corino, creata a Casale Monferrato nel 1764, alla quale segue il Panificio Zoccola di Alessandria, attivo dal 1820. Vi sono poi la Farmacia Bajardi di Novi Ligure (fondata nel 1820), l’Albergo Ristorante Ponte di Cabella Ligure (1832) e la Gioielleria Luigi Regalzi di Alessandria (1860).

Le altre imprese alessandrine premiate sono state le Onoranze Funebri Tirone di Casale Monferrato (1867), la Merceria Bertero di Ovada (1870), l’Albergo Ristorante Morando di Mongiardino Ligure (1870), l’azienda Piacentini Giancarlo di Alessandria (1871), Abbigliamento Repetto di Novi Ligure (1871) e le alessandrine Cartoleria Tasso (1883) e Calzoleria La Parmigiana (1887).

Fino ad arrivare alle aziende più “giovani”: Reposi Calzature di Alessandria (1891), la Merceria Rovetto di Molare (1894), la Pasticceria Barberis di Valenza (1895) e l’azienda Ferrari 1908 di Alessandria (1908).” – conclude Botta – “Queste aziende meritano più di altre, sono il perno del commercio alessandrino e devono avere anche il giusto risalto nella promozione turistica.