Da circa un mese nelle edicole del sud Astigiano è in vendita un Cd con un film a luci rosse di cui sarebbero protagoniste giovani coppie di Canelli, Nizza e Asti.
Il lancio commerciale punterebbe infatti, ancora una volta, sulla curiosità morbosa, come si verificò, alcuni anni fa, quando alla fine si dimostrò l’infondatezza delle voci che circolavano su persone della zona del tutto estranee. Anche in questo nuovo caso, da subito, anche sulla piazza canellese, si è aperta la caccia ai protagonisti, mascherati, del video allo scopo di identificarli.
«Da più giorni mi sento additato insieme alla mia compagna, come uno degli attori hard – riferisce Andrea Gonella, 35 anni, titolare del negozio ‘3 Store’ di corso Libertà a Canelli – E’ mia intenzione difendere la mia famiglia, della quale fanno parte due minori, a cui non voglio spiegare ciò che non abbiamo mai fatto, come, senza ombra di dubbio, hanno potuto appurare i ‘voyeurs’ dopo aver visionato la pellicola in questione. Considerata la pressione insopportabile, sabato 1 dicembre, ho presentato ai carabinieri di Canelli, una querela contro ignoti, nella speranza che la situazione infamante finisca immediatamente.
Qualora continuasse l’opera di diffamazione nei riguardi miei e della mia compagna, i responsabili dovranno vedersela direttamente con le autorità giudiziarie. In questo caso, mi costituirò parte civile per ottenere il riconoscimento del danno. In un altro contesto, mi sarei, francamente, fatto quattro risate. Ma nella felice situazione familiare in cui mi trovo, ho il dovere di impedire che qualche mascalzone giochi sulla pelle degli altri».