I carabinieri della Compagnia di Canelli, proseguendo l’attività investigativa che nei giorni scorsi aveva già portato alla scoperta di due piantagioni di marijuana nelle campagne di Incisa Scapaccino e di Rocchetta Palafea, sono risaliti giovedì 22 settembre ad una terza piantagione, questa volta, però, coltivata nel centro abitato di Acqui Terme (AL).
Gli investigatori canellesi hanno quindi tratto in arresto per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il pregiudicato M.M., 1957, abitante ad Acqui Terme, il quale aveva impiantato una coltivazione di marijuana in una serra ubicata nel giardino attiguo alla propria abitazione, nel bel mezzo degli altri appartamenti, installando anche un sistema di videosorveglianza con telecamere che, dall’interno della sua casa, gli consentivano di controllare l’area.
Nel corso della perquisizione i militari hanno sequestrato, oltre ad alcune piante verdi e 30 grammi di marijuana già pronta per lo spaccio, anche il bilancino di precisione e il materiale utilizzato per la coltivazione.
Al termine degli adempimenti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per l’indagato.