71 volontari del ‘Pulmino amico’ di Canelli in assemblea

ASSEMBLEA ASTRONel panoramico salone dell’azienda vitivinicola ‘PianBello’ dei fratelli Pietro e Mario Cirio, lunedi 20 maggio 2013, si è svolta l’assemblea di  Pulmino Amico di Canelli (inaugurato il 12 ottobre 2008). Superiore ad ogni previsione,  la partecipazione degli operatori (65 su 71, 40% in più con il  33% di “Preziose quote rosa”) che, quotidianamente, accompagnano i pazienti, da Canelli al Massajad di Asti, per le sedute di chemio.

ASSEMBLEA ASTROAll’ordine del giorno, le novità  deliberate dal Consiglio direttivo e in corso di delibera; l’aggiornamento del mansionario relativo alle procedure dei servizi;  interventi dei volontari per suggerimenti, consigli, modifiche delle procedure e (argomento più spinoso) servizio unico continuativo oppure sdoppiamento per le giornate che richiedono l’attività dal mattino presto (al Massaja alle 8:00) sino al tardo pomeriggio (non prima delle ore 16:00/17:00).

Dopo il saluto del padrone di casa, Pietro Cirio, è intervenuto Ugo Conti (ideatore del servizio “Pulmino Amico” che fortemente volle anche il distaccamento a Canelli, oggi vicepresidente A.S.T.R.O. e delegato responsabile zona Sud Astigiano del Servizio), a presentare gli ospiti e il  presidente Astro, rag. Renzo Negro.

Nella discussione sono poi, intervenuti  i componenti del Consiglio Direttivo,  due dei tre revisori dei Conti, la segretaria Paola Gallesio e la nuova caposala del D.H. la signora Camaruta Margherita.
Novità. In anteprima, la novità, economicamente più impegnativa, ma indispensabile:

– l’acquisto di due nuovi mezzi di trasporto, in sostituzione dei due ormai “esauriti”, con oltre 300.000 km. Il primo, prossimo alla consegna ad Asti, il secondo, entro luglio-agosto, a Canelli, sempre Fiat Doblò, a 7 posti.

Sottoscrizione. Non avendo l’associazione alcuna sovvenzione ed essendo il servizio totalmente gratuito, per un mezzo, è già stata lanciata la sottoscrizione.
– Il presidente Negro ha poi annunciato che al  dott. Franco Testore, dal 1° giugno, verrà affidato anche la responsabilità e la direzione della Ematologia (tumore nel sangue). Il servizio sarà quindi esteso anche ai pazienti di ematologia con la  necessità di aumentare turni e orari di servizio. I volontari, all’unisono, si sono dichiarati subito disponibili.

Attività. Nel 2012, l’intero gruppo, Asti e Canelli, con 140 volontari, 4 automezzi (2 ad Asti e 2 a Canelli), ha svolto 10.000 ore di impegno e servizio effettivo, 120.000 km. percorsi e 2.477 servizi svolti.
Ugo Conti ha poi sintetizzato l’attività del gruppo canellese con un’espressione che vale più di ogni discorso, “Bilancio molto positivo, addirittura meraviglioso, se non dovessimo trasportare degli ammalati”, con il numero dei volontari che , da 42 unità del 2008  è passato  ai 71 odierni, con altre richieste di “arruolamento” in corso di definizione.

 I 71 “Angeli”. Ugo Conti si è soffermato ad elogiare l’opera svolta dai colleghi per la puntualità, generosità, disponibilità, correttezza, umanità, dedizione, qualità che hanno indotto i trasportati, a definire i volontari veri “Angeli”. Conti ha  insistito sul concetto  di squadra, tim, spogliatoio, conoscenza reciproca, elementi indispensabili per continuare ad avere l’armonia di cui oggi gode il gruppo. In particolare, ha ringraziato:

– Enzo Gianoglio, vera colonna portante, coordinatore responsabile della logistica degli equipaggi e delle macchine: coordina tutti i servizi con almeno 1 mese di anticipo rispetto alla data del servizio, effettua eventuali sostituzioni, richiede l’intervento del gruppo di emergenza (volontari sempre disponibili, qualora si presentasse una richiesta improvvisa), responsabile pulizia, disinfezione ed efficienza delle due macchine in dotazione a Canelli, ha presentato il ‘Mansionario’, riveduto, corretto ed integrato, sulle modalità da seguire nel corso dei servizi. Molte le domande e svariate precisazioni sono arrivate dai volontari che già in questa fase hanno contribuito con le proposte al miglioramento.

– Paola Gallesio, la segretaria alla quale l’assemblea ha dedicato un lungo applauso per la sua attività sempre svolta con il sorriso e invidiabile dolcezza.

– Camaruta Margherita, la “dinamica” ematologa, caposala del D.H. che ha portato il  suo prezioso contributo (coro unanime al termine del suo intervento) assicurando il suo interessamento al fine di ridurre al minimo i tempi di attesa fra terapia e successiva visita medica per la dimissione giornaliera dei  pazienti.

– la famiglia Cirio, che, nella bella e moderna cantina, ha preparato, una sorpresa molto gradita: “friciule” cotte al momento con impareggiabili salumi di Varzi, il tutto  accompagnato dalle irresistibili bollicine di Alta Langa Pianbello.

Unanime la richiesta di non attendere più 5 anni per la riunione plenaria.

, ,