Il progetto dell’amministrazione comunale di recuperare gli studi condotti su Canelli in epoca romana da parte di storici locali e non, ha stimolato l’interesse e la curiosità degli organizzatori del corso di arte e disegno che da diversi anni operano nell’ambito delle offerte culturali proposte dalla Biblioteca G. Monticone di Canelli.
Quest’anno i 22 bambini iscritti, delle classi IV e V della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Canelli, in particolare quelli di classe V, il cui programma di storia scuola prevede lo studio del periodo etrusco greco e romano, saranno coinvolti in un approfondimento sull’arte del disegno e della pittura nell’antichità. Durante il corso, i ragazzi avranno l’opportunità di esplorare riproduzioni di figure e opere di quel tempo, arricchendo la loro esperienza artistica con un bagaglio storico importante.
Da parte dell’assessorato alla cultura c’è anche la volontà di riportare alla luce le due importanti lapidi romane rinvenute in regione Fello di Canelli e murate per lunghi anni nell’androne delle scuole Giuliani fino alla loro rimozione durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio. Ora finalmente rivedranno la luce nella chiesa di San Rocco che diverrà museo custode di tanta storia del nostro territorio. Una delle lapidi, in particolare, racconta la storia struggente di una giovane ragazza, Plozia, sposa a soli 13 anni, che morì dopo soli 100 giorni di matrimonio.
A tale progetto anche gli organizzatori del corso di disegno, la docente Natalia Iarema Belli, i volontari della Biblioteca Monticone e i bambini iscritti vogliono dare il loro contributo, con la loro sensibilità e creatività, perché anche l’arte diventi un mezzo per recuperare la memoria storica locale e trasmettere la storia di una comunità.
Il corso inizia sabato 25 gennaio 2025, dalle ore 15 alle ore 17, presso il Palazzo Giuliani, in via G. B. Giuliani 29, nei locali del primo piano, sopra il ristorante dei Meravigliati e proseguirà, con cadenza settimanale, fino a fine maggio.
Anche quest’anno i bambini saranno affiancati da alcuni studenti che frequentano i Licei artistici di Alba e Acqui Terme, grazie al progetto di alternanza scuola/lavoro. Saranno, come lo scorso anno, una preziosa risorsa, che saprà guidare i bambini con competenza, simpatia e la naturale complicità che si crea fra studenti, anche se di età diverse.