Il PdL abbandona la riunione della maggioranza regionale. Armosino: “Vogliamo lavorare per evitare nuove tasse regionali ai cittadini piemontesi. Crediamo che questo obiettivo sia prioritario e che possa diventare patrimonio comune non solo della maggioranza, ma di tutto il Consiglio regionale”.
Il vertice di maggioranza convocato venerdì 20 luglio a Torino dal presidente della Giunta regionale Roberto Cota (Lega Nord) ha registrato l’abbandono dei lavori da parte dei rappresentanti del PdL, i quali non avrebbero gradito l’invito rivolto dallo stesso Cota all’on. Armosino, in veste di presidente dell’associazione Progett’Azione, a partecipare all’incontro. Progett’Azione, che si riconosce nella maggioranza che sostiene la Giunta regionale, nell’assemblea di Palazzo Lascaris è rappresentata da un gruppo politico di cinque consiglieri (Angelo Burzi, Roberto Boniperti, Roberto Tentoni, Gian Luca Vignale, Rosanna Valle).
“Ci siamo presentati alla riunione di maggioranza – dichiara l’on. Maria Teresa Armosino, parlamentare del PDL e presidente di Progett’Azione – con l’obiettivo di definire, insieme al presidente Cota e agli altri gruppi della maggioranza, le azioni da mettere in campo per rilanciare l’iniziativa politica della coalizione che governa il Piemonte nei due anni e mezzo che ci separano la fine della legislatura. Abbiamo purtroppo dovuto constatare come per alcuni rappresentanti locali del PdL i problemi siano altri. Il nostro impegno – aggiunge Armosino – rimane concentrato su questioni decisamente più importanti: vogliamo infatti lavorare per evitare nuove tasse regionali ai cittadini piemontesi. Crediamo che questo obiettivo sia prioritario e che possa diventare patrimonio comune non solo della maggioranza, ma di tutto il Consiglio regionale. A tutte le forze politiche – conclude Armosino – chiediamo una forte assunzione di responsabilità, per consentire ai cittadini piemontesi, alle famiglie e alle imprese di poter contare su una buona politica, in grado di contribuire a far ripartire la produzione e lo sviluppo nell’interesse di tutta la collettività”.