“Canelli, la città del vino”, dal 22 al 23 settembre chiude il periodo vendemmiale e inaugura l’autunno con rinnovata voglia di stare insieme. Dai più piccoli ai più grandi tutti hanno avuto i loro spazi e innumerevoli occasioni di festa: dalle varie esibizioni musicali di giovani band, alle sfilate di moda, alle esibizioni di danza, al corteo delle auto e moto d’epoca, alle corse su quad, ai fantasmagorici giochi gonfiabili, tutti sono stati accontentati.
I più esigenti si sono sentiti appagati, dal concerto della Banda Città di Canelli che ha scandito la proiezione di immagini su “Vino e territorio”, alle pregevoli mostre dedicate alle Muse nostrane (Spinoglio, Valinotti, Verna), alle immagini nostalgiche di Pais, al Concors in lingua piemontese, all’inaugurazione del Museo delle contadinerie, alla tradizionale mostra sulle capsule, all’importante convegno su “Vino e salute”, ecc.
Hanno costituito elemento di forte attrazione e grande curiosità, le offerte enogastronomiche con degustazioni a prezzi ragionevoli, spesso anche gratuite (al prezzo di 5 euro, si poteva accedere con tasca e bicchiere a 8 diversi punti di degustazione).
Le Regioni partecipanti hanno avuto il loro punto di forza proprio nei loro prodotti tipici, dal formaggio, all’olio, alle acciughe, ai funghi, ai biscotti, alle torte alla nocciola, ai salumi, un vero trionfo di gusti, profumi e sapori.
Prossimo appuntamento enogastronomico con Canelli, da non mancare: la Fiera di San Martino e del Tartufo.