Per la prima volta sei industriali canellesi del vino e dello spumante racconteranno le origini delle loro Case storiche e il loro rapporto con il mondo del vino e con Canelli. L’appuntamento è per sabato 24 settembre, dalle 10,30, al teatro Balbo di Canelli. Sul palco, per quello che si annuncia come un interessante eno-talkshow, ci saranno Miranda Bocchino, Luigiterzo Bosca, Alberto Contratto, Roberto Coppo, Lorenzo Vallarino Gancia e Ottavio Riccadonna. Molti di loro sono ancora custodi di cantine storiche che sono la punta di diamante del progetto Unesco, l’iniziativa che candida i paesaggi vinicoli piemontesi a patrimonio dell’Umanità.
A stimolare il dibattito di sabato sarà il giornalista e blogger, Filippo Larganà.
L’iniziativa è organizzata dalla Comunità collinare “ Tra Langa e Monferrato” in collaborazione con l’Associazione culturale “Canelli domani “, nell’ambito del progetto “Scienza, industria e trasformazione agraria nel Piemonte Sabaudo: la nascita dello Spumante Italiano” teso a diffondere, soprattutto tra i giovani (vi prenderanno parte 400 studenti delle scuole medie e superiori della città), la cultura e la storia dello spumante italiano nato proprio a Canelli più di 150 anni fa.
Giovanni Borriero, sindaco di Costigliole d’Asti e presidente della Comunità collinare, porterà il saluto delle istituzioni.