Le Cantine Contratto, la Sternia ed il Ristorante San Marco sono le tre tappe canellesi del tour che un gruppo di quindici giovani imprenditori russi ha effettuato la scorsa settimana nelle province di Asti e Alessandria, per conoscere i valori di un territorio fino a pochi giorni fa del tutto sconosciuto, anche in vista di future “spedizioni” turistiche progettate per i prossimi mesi nel Piemonte sud orientale.
Gli ospiti hanno potuto così conoscere le eccellenze di un territorio celebre per i suoi prodotti tipici, vini e specialità agroalimentari, ma anche per la qualità del paesaggio, dell’accoglienza, della ristorazione e delle presenze artistiche. Il gruppo dei giovani russi, tutti di San Pietroburgo e dintorni, erano guidati dallo chef Mikhail Sokolov che, dopo sei anni di “tirocinio” nel nostro paese, è tornato in patria dove, sotto l‘etichetta di “Italy Restaurant group”, ha aperto nell’antica capitale della Russia, il ristorante “Italia” (organizzato sui diversi livelli di Ristorante, Trattoria, Pasticceria e Terrazza aperitivi) inaugurato lo scorso anno alla presenza di numerose autorità del posto, ma anche di ospiti stranieri, tra cui lo chef di Rocchetta Tanaro, Beppe Sardi, storico titolare del “Grappolo” di Alessandria.
Proprio Beppe Sardi è stato la guida del gruppo che ha visitato, nei cinque giorni di permanenza in Piemonte, le città di Asti, Alessandria ed Acqui Terme, andando poi alla scoperta di molte realtà enogastronomiche delle due province, tra cui i caseifici di Roccaverano, la Distilleria Berta di Mombaruzzo, l’azienda vitivinicola Pico Maccario di Nizza Monferrato ed alcune aziende vinicole della zona del Gavi.
A Canelli, gli ospiti russi hanno potuto prendere contatto, per la prima volta nella loro vita, preso contatto con il meraviglioso quanto misterioso e magico mondo dello spumante, visitando, sotto la guida dell’enologo Luca Cigliuti, le antiche cantine della Contratto (recentemente acquisite dalla famiglia Rivetti della Spinetta di Castagnole Lanze) percorrendo poi, questa volta sotto la guida dello chef Mariuccia Ferrero, la suggestiva “sternìa” di Villanuova. La conclusione della visita canellese non poteva che essere al Ristorante San Marco per la degustazione di un menu tipico piemontese. (Paolo Monticone)