>> La Cooperazione Internazionale riparte a febbraio verso il sud Etiopia

Il prossimo febbraio la CISS (Cooperazione internazionale solidarietà sanitaria) ripartirà da Canelli con un viaggio turistico-umanitario con lo scopo di portare un’ambulanza carica di materiale sanitario con destinazione l’ospedale di Sodo, nel sud Etiopia. E’ stato scelto questo paese perché la siccità che l’ha colpito ha peggiorato la già elevata mortalità delle donne partorienti e dei bambini nei primi 5 anni di vita. Nel mondo ogni minuto muore una donna per cause legate al parto e di queste una grande maggioranza vive in Etiopia. Purtroppo le donne partoriscono ancora in casa in condizioni igieniche scadenti, si spiega così l’alta mortalità perinatale dei bambini e delle loro madri. Parteciperanno il dott. Pierluigi Bertola, l’enologo Carlo Mantoni, non nuovo a queste esperienze, il geom. Piero Riccio e il dott. Piero Sburlati.

“Andremo in Etiopia con breve sosta dai salesiani – precisa il dott. Bertola – per arrivare a Gibuti dove sdoganeremo l’ambulanza imbarcata a Genova venti giorni prima e la porteremo all’ospedale pubblico di Sodo in una zona montuosa dove circa 5 milioni di persone hanno estrema difficoltà a curarsi perché i centri medici sono scarsissimi ,verranno quindi coperti oltre 2500 km attraversando una zona prima desertica e puoi montuosa sopra i 2400 metri.Quest’anno collaboriamo con una Onlus di Verbania che da circa 30 anni lavora in Etiopia e per la quale abbiamo riempito un container di materiale da arredo per lo stesso ospedale .Attualmente nel vecchio ospedale i pazienti dormono praticamente per terra sopra materassini di spugna rosicchiati dai topi !

Porteremo anche qualche cosa al centro medico dei Salesiani ed all’annessa scuola.Come sempre devo ringraziare molte persone che ci hanno aiutato come la Messina cargo di Genova,i signori D’Angiò e Ferraris dell’ASL di Asti,la instancabile signora Cav.Comm.Marisa Novelli di Piovà Massaia la”Pasionaria dell’Etiopia”,l’ortopedia Bonini di Nizza,i sig.ri Giuseppe Conti di Asti,Stefano Duretto e Franco Bianco, le associazioni “Terzano” ed “Oltretutto”di Canelli,il Cai,Trekkingitalia e Bici & dintorni di Torino ed altre persone che preferiscono mantenere l’anonimato oltre naturalmente questo giornale sempre sensibile alle nostre iniziative.Anche quest’anno pur in mancanza di mio fratello Gian Carlo terremo qualche diretta dall’Etiopia con radio Veronica di Torino.Ai primi di Dicembre saremo a Torino a parlare al Cai ed altre associazioni sportivo-ricreative dell’ultimo viaggio in Mauritania e del prossimo in Etiopia.Fino a sabato 3 Dicembre è stata allestita una mostra all’ospedale di Asti “Cardinal Massaia” sulla presenza del cardinale in Etiopia e sulle attività del CISS.”

Chiunque, privato o ditta, può aiutare la Ciss con libere donazioni, fiscalmente deducibili, inviando l’importo al C.C. bancario utilizzando l’IBAN IT96N0560847300 000000020452 della Banca Popolare di Novara. A chi volesse corrispondere l’offerta direttamente ad un componente della Onlus, verrà rilasciata regolare ricevuta al fine di essere contabilizzata nella dichiarazione dei redditi. Si può anche destinare il 5 per 1000 alla CISS (Cooperazione internazionale solidarietà sanitaria) il cui codice fiscale è: 91009530055. Per chiarimenti: tel:0141-831398.