Il mondo del vino in chiavetta Usb

La memoria delle tradizioni di Langa, Monferrato e Roero è ormai affidata ad un video realizzato per conto dell’ente gestore del sito Unesco. Il documentario ed è inviato a comuni, enti, ordini professionali, aziende private del territorio affinchè diventi complementare ad ogni attività: culturale, turistica e didattica avviate in futuro.“È questo, – afferma Roberta Favrin portavoce dell’associazione, – l’ultimo tassello del progetto “Memorie e tradizioni delle vigne” realizzato con il contributo di tanti e autorevoli protagonisti del territorio”.

Con questa realizzazione, – hanno ricordato Gianfranco Comaschi e Roberto Cerrato, rispettivamente presidente e direttore dell’associazione promotrice – si è voluto mettere a disposizione del pubblico una piattaforma multimediale per la divulgazione della cultura del vino offrendo nuovi stimoli per ricerche ed approfondimenti per chi vi si avvicina per motivi di studio ma anche vive emozioni per tutti. L’opera, che si suddivide in libro ed una chiavetta usb, contiene materiali frutto di due anni di ricerche condotte seguendo il respiro stagionale come veniva percepito una volta quanto ogni tempo aveva il suo mestiere e le sue attività. Il più significativo è il documentario intitolato “Vite” realizzato con la regia di Tiziano Gaia. Immagini, filmati e testi raccontati o da leggere compongono un mosaico variegato e complesso che ricalca il tessuto sociale, economico e culturale che fa da trama ad uno dei distretti enologici più prestigiosi al mondo che trae le sue origini in tempi inimmaginabilmente antichi quando il mare copriva buona parte dell’attuale Piemonte. Su di esso osserva l’antropologo Piercarlo Grimaldi si è formato uno sviluppo generazionale che fino ad ora, e si auspica continui a farlo in futuro, ha narrato e rinarrato incessantemente i propri miti.

Sono inoltre registrate 24 interviste di esperti conoscitori dell’ambiente, della sua cultura e letteratura, della filiera produttiva del vino, degli eventi e delle tradizioni ma anche persone che con la testimonianza aiutano a ricostruire e comprendere il mondo del vino, dalla conduzione del vigneto alle tecniche di vinificazione e di come tramite tutto ciò si sia sviluppata un’architettura specifica ed una ritualità sia sacra che profana testimoniata da scrittori come Beppe Fenoglio, Davide Lajolo e Cesare Pavese.

Tutti questi documenti sono inseriti nell’Archivio multimediale della memoria ed è consultabile agevolmente in ogni parte del mondo tramite internet; esso è già ricco di centinaia di file a disposizione di chiunque, pubblico o privato voglia approfondire temi specifici od arricchirlo condividendo in rete ricordi e memorie legati alla tradizione contadina nella sua specificità legata al vino. D. B.