Le “boule”, tra i souvenir più richiesti, sono ormai oggetti da collezionismo. L’idea di realizzare una “boule de neige”, dedicata a Canelli ed all’Asti Spumante, è nata da Andrea Ghignone, presidente dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, collezionista di questo particolare genere di oggetti “cadute in disuso negli anni passati oggi sono molto richieste – spiega Ghignone – ed è sembrata una buona iniziativa per promuovere e valorizzare la capitale dello Spumante con il suo prodotto, il vino, conosciuto ed apprezzato a livello internazionale”.
La boule canellese racchiude una bottiglia di spumante, una coppa ed un grappolo di uva Moscato, sorretta da una base con le rappresentazioni del castello, della torre dei Contini e di una cantina storica candidata a Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
E’ possibile trovarla all’Enoteca Regionale, nelle edicole di Canelli e all’Ufficio di Informazioni ed Accoglienza Turistica (IAT).