Il Premio Gianni Aimar al Club Alpino Italiano

Il CAI Club Alpino Italiano, in occasione dei 150 anni dalla fondazione del sodalizio, sarà il protagonista della V edizione del “Premio Gianni Aimar: comunicare la montagna”.

A ricevere il premio, venerdì 31 maggio 2013, alle ore 21, al Teatro Politeama di Saluzzo, sarà infatti Umberto Martini, presidente generale del CAI insieme a Luca Calzolari, responsabile della comunicazione che saranno i testimoni di come il CAI, in un secolo e mezzo dalla sua nascita, è stato protagonista della scoperta intelligente e della salvaguardia delle montagne e di quanti le abitano. Dall’alpinismo dei pionieri a quello più sofisticato di oggi, un racconto lungo 150 anni di momenti di gioia, ma anche di grande fatica e qualche sconfitta.

Il riconoscimento che, attraverso il Premio Gianni Aimar, promosso dalla Fondazione Giovanni Goria, si vuole sottolineare, è rivolto in particolare alla comunicazione dei valori che il CAI, con il suo impegno costante, è capace di trasmettere.
A seguire verrà proiettato il docu-film “Bartolomeo Peyrot il Primo Italiano sul Monviso” che racconta la storia di Bartolomeo Peyrot che, il 4 luglio 1862, fu il primo italiano a mettere piede in cima al Monviso accompagnando, come portatore, l’inglese Francis Fox Tuckett e le sue guide Michel Croz e Peter Perren, nella seconda salita assoluta della montagna.

Il documentario, con la regia di Emanuele Pasquet e di Leopoldo Medugno, è stato prodotto nel 2012 dalla Patroclo Film; in collaborazione con il Cai – Uget Valpellice.
Gianni Aimar, pubblicitario, giornalista, scrittore e alpinista scomparso improvvisamente nel 2006 a Ostana, dove risiedeva con la moglie Carla, è stato un appassionato narratore del Monviso. A lui, alla sua memoria e soprattutto al suo impegno per “comunicare la montagna”, la Fondazione Giovanni Goria di Asti ha istituito, con il Comune e la “Fondazione Amleto Bertoni” di Saluzzo, un premio che vuole quindi sottolineare la volontà di persone che operano a vario titolo nelle “terre alte” promuovendone valori, territori, umanità.

Le precedenti edizioni hanno visto come protagonisti il regista Maurizio Nichetti, l’attore Marco Paolini, impegnato a dare voce a quanti vivono in montagna, il climatologo Luca Mercalli per il costante lavoro di salvaguarda dell’ambiente alpino e la scrittrice e alpinista Irene Affentranger.
Al CAI – Club Alpino Italiano verrà consegnata un’originale scultura di Michelangelo Tallone.
Sul palco insieme ai premiati saranno presenti il sindaco di Saluzzo, Paolo Allemano, il Presidente della Fondazione Giovanni Goria, Marco Goria e il Presidente della Fondazione Amleto Bertoni Michele A. Fino. Coordinerà il giornalista Alberto Gedda.

Il premio ideato dalla Fondazione Giovanni Goria che, nel perseguimento dei suoi fini statutari è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, è organizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e di Saluzzo e dalla Camera di Commercio di Cuneo.
L’ingresso al Teatro Politeama è libero e gratuito. Al termine della cerimonia di consegna del premio seguirà un buffet offerto dalla Fondazione Amleto Bertoni.