Asti Teatro 36, dal 26 giugno al 6 luglio, nel centro storico

Con la prossima edizione di Asti Teatro (direttore Emilio Russo, direttore artistico Pippo Delbono),  dal 26 giugno al 6 luglio, si conclude il percorso, avviato nell’edizione 2010 e indirizzato alla ricerca di nuove forme e contenuti per un festival che ha potuto rilanciare in questi ultimi anni la sua importanza nel panorama teatrale italiano, ottenendo, tra l’altro, l’inserimento tra i Festival nazionali da parte del Ministero delle Attività Culturali.

Attraverso le linee progettuali delle passate edizioni, Asti Teatro 36 conferma sia la sua ritrovata vocazione dedicata al nuovo, alla creatività giovanile, alla contaminazione tra i linguaggi, sia la sua particolare identità intergenerazionale per uno scambio virtuoso di energie ed esperienze. Infatti anche nel prossimo festival sono previste numerose occasioni di incontro tra artisti di forte impatto e riconoscibilità e progetti di nuova e nuovissima creatività teatrale. Asti Teatro, nel corso degli ultimi anni ha allestito il suo festival diffuso recuperando e inventando numerosi spazi suggestivi del centro storico, in un percorso, di grande fascino tra cortili, piazze, chiese sconsacrate, e altri luoghi non convenzionali per un numero sempre crescente di spettatori.

In questa “mappa” troveranno spazio le proposte della edizione 36 che presenterà tra il 26 giugno e il 6 luglio un ricco cartellone articolato nelle sue oramai abituali “sezioni”. Best Off, ovvero “i festival dei festival” con le residenze creative con spettacoli, incontri, laboratori a cura di artisti e compagnie che offriranno agli spettatori di Asti Teatro 36 il loro “fare e pensare teatro” in un programma, da loro curato autonomamente, attraverso la gestione “in esclusiva” di uno spazio del festival.

Le nuove e nuovissime proposte di Scintille 014, il concorso-vetrina dedicato alle ultime generazioni teatrali arrivato alla sua quinta edizione e che nel corso degli anni si è rivelato un appuntamento fondamentale di verifica e incontro sullo “stato delle cose” della nuova creatività, suscitando un grande interesse tra gli operatori e una straordinaria affluenza di pubblico. Anche in questa edizione sarà scelto da una giuria popolare e da una giuria tecnica il progetto da accompagnare nella sua definitiva produzione e distribuzione.

Il Cartellone con gli spettacoli presentati in prima nazionale e gli eventi teatrali ritenuti più significativi. Il programma della prossima edizione prevede un’attenzione particolare nei confronti di artisti e compagnie di “frontiera”, per alcuni dei quali sono previsti dei veri e propri “focus”.

Non mancheranno le sorprese con gli spettacoli in piazza e gli appuntamenti in spazi e orari “impossibili” per un festival che ancora una volta vuole essere e sarà una festa per un pubblico non omologato che troverà tante, tantissime occasioni di vivere una vera e propria “città del teatro ”.