>> Piero Longhi vince il 1° Trofeo “Gigi Macagno”

La prima riedizione del Formula Challenge di San Damiano D’Asti, dopo le prime sette ed un lungo periodo di stasi durato diciassette anni, va in archivio nei modi migliori. Un successo dietro l’altro coronano lo staff del San Damiano Rally Club. Pienone di iscritti, e metà di essi con vetture di 8° e 9° raggruppamento, quelle sostanzialmente più spettacolari formato da WRC (5 al via), da vetture 2000 a trazione integrale e prototipi.

Alla fine vince quel Piero Longhi –  “Pierino la peste”  – con una Subaru Worl Rally. Luca Cantamessa con una Citroen Xsara WRC le ha proprio provate tutte per cercare di contrastare l’astronave blu. Non certo da meno è stata quella per il terzo e quarto posto tra il professore astigiano Gianluca Boffa e l’imprenditore fossanese Roberto Botta alla guida di due identiche Peugeot 206 WRC dove, dopo un vibrante duello, finito con una vittoria per ciascuno, la “bella” vede vincitore Botta su Boffa.

Il 1° Trofeo Gigi Macagno messo in palio per chi avesse realizzato il miglior tempo assoluto in prova da Maurizio Imerito in memoria del compianto suocero ora ha un padrone: Piero Longhi.

1° Raggruppamento – Nulla ha potuto il driver astigiano con la “millequattro” e poi la sua grande passione è la “terra” e non l’asfalto appiccicoso; Miletto vince col margine di due secondi. – 1. Fabrizio Miletto (Cisterna d’Asti AT), Peugeot 106 1600 Fn6 in 03.08,630; 2. Massimo Rosso (Asti), Peugeot 106 Fn1 1400 in 03.10,590.

3° Raggruppamento: Dopo le prove libere, non parte Mauro Zucca e vince lo sfidante Franco Augusto. Fra Gianuzzi e Mussa è il primo ad avere la meglio come pure fra Caruso ed Alessandro Morganti. Alla fine Franco e Caruso si aggiudicano una manche ciascuno ma la “bella” è di Caruso. – 1. Giulio Caruso (Castell’Alfero AT), Peugeot 106 Rally 1600 Fa6 in 01.52,400; 2. Augusto Franco (San Damiano AT), Renault Clio S 1600 in 01.56,570.

4° Raggruppamento: Nutrita e combattuta classe dove la sfida fra De Micheli e il giovane Alessandro Pettenuzzo vede 1 a 1, ma il miglior tempo favorisce il primo. Tra Mattiazzo e Brossa anche qui è il primo a vincere e va in finale con  De Micheli ma la sua Peugeot 306 Maxi alza bandiera bianca prima del tempo. – 1. Emanuele Mattiazzo (San Raffaele TO), Renault Clio Fa7 in 00.58.650.

5° Raggruppamento – Si trovano in finale Caroleo che vince su De Martini e Scarcella che elimina Magnone. Quindi Fiat 600 e Fiat Uno Turbo, ma la piccolina non lascia scampo all’astigiano relegandolo secondo. – 1. Stefano Caroleo Fiato 600 Gruppo S in 01.58,540; 2. Gianfranco Scarcella (Asti), Fiat Uno 70 1300 Speciale Slalom in 02.07,240.

6° Raggruppamento – Salvetto incontra uno sfortunato Pelassa che rompe la frizione bel “bolide da pista” BMW M3 4000 e si ritrova in finale Maurizio Morganti che non fatica a battere. – 1. Luca Salvetto (Neive CN), Delta 2000 Vst Aspirata in 01.55,750; 2. Maurizio Morganti (Torino), Opel Kadett Gsi 2000 S/S in 02.02,350.

7° Raggruppamento – Due soli i contendenti e la sfida vede prevalere Cavaglià su Mazzetto costretto poi al ritiro per rottura. – 1. Mino Cavaglia’ (Poirino TO), Fiat 126 Proto Suzuki 1000 Prototipi in 03.00.680
Raggruppamento 9 – Nelle prove libere si è notata la grandissima difficoltà di sterzo di queste monoposto e prontamente il Direttore di Gara ha disposto un improvvisata quanto opportuna modifica del tracciato e la sfida fra Maroni e Tinaburri è appannaggio del primo dopo il forfait di Audenino e Cremonesi. Guasto per Roberto Malvasio. – 1. Benvenuto Maroni (Primaluna LC), Suzuki Monoposto Vst Oltre 1600 in 01.52,430; 2. Alessandro Tinaburri (Ziano P.no PC), Formula Predator’s 1000 in 01.57,230.

Raggruppamento 8C – Fermi Rizzi per guasto, Emanuele Franco per toccata con l’anteriore e Tortone con problemi di alimentazione alla sua Mitsu, vince la sfida Mario Torterolo. – 1. Mario Torterolo (Neive CN), Mitsubishi Evo 6 2000 Vst in 02.26,710; 2. Emanuele Morganti (Torino), Delta Proto 2000 con un solo giro valido.

Raggruppamento 8B – Biancotto vince su Pettenuzzo e va in semifinale con Marenco dove rompe l’idroguida. Finale tra Marenco e Mirko Petenuzzo ed il primo ha meglio. – 1. Claudio Marenco (Rosta TO), Peugeot 207 S 2000 in 02.01,130; 2. Mirko Petenuzzo (Borgaro TO), Mitsubishi Lancers 2000 in 02.02,550.

Raggruppamento 8° – La più entusiasmante certamente dove Longhi ha dettato con lo strapotere della Subaru e Cantaluka ha solo potuto difendersi senza commettere la minima sbavatura. Avvincente il duello tra le due 206 WRC di Botta e Boffa. – 1. Piero Longhi (Borgomanero), Subaru Wrc in 01.37,180 (49”16 miglior tempo di un giro); 2. Luca Cantamessa (Maretto AT), Citroen Xara Wrc in 01.39,490; 3. Roberto Botta (Fossano CN), Peugeot 206 Wrc in 1.40,530; 4. Gianluca Boffa (Asti), Peugeot 206 Wrc in 1.50,150.

,