Il Rally del Moscato, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, sarà valido per il Campionato Rally Piemonte e Valle D’Aosta Trofeo Automotoracing. Si correrà il 29 e 30 giugno con un prologo il sabato nel tardo pomeriggio dopo le verifiche e lo shake down con la disputa di tre prove cronometrate e il resto la domenica per un totale di ottantuno chilometri cronometrati con partenza e arrivo dal cuore di Santo Stefano Belbo. Il Challenge di zona fa tappa sulle suggestive colline fra le Langhe e il Roero. Un evento che rispetto allo scorso anno si presenta ai nastri di partenza con alcune novità sostanziali che riguardano il percorso dove è stata inserita la zona della Langa.
Come detto, una gara che offre un primo assaggio nel tardo pomeriggio di sabato 30 giugno con la disputa di una prova che verrà percorsa tre volte. Lungo sette chilometri, il tratto di Borine previsto per il Rally delle Langhe vedrà come unica differenza il senso di marcia che rispetto alla gara di Grinzane sarà al contrario. Particolarmente suggestivo l’ultimo passaggio che verrà disputato alla luce dei fari. Dopo il Riordino notturno a Gallo Grinzane, la seconda tappa prenderà il via in ordine di classifica inizierà con il tratto di San Grato che con i suoi oltre tredici chilometri è il più lungo di tutta la gara. Si prosegue con la prova di Niella- Bossolasco che misura poco meno di sette chilometri. Queste due prove ripetute saranno inframezzate dai Riordini a Cossano Belbo Arrivo e premiazione a Santo Stefano Belbo.
Oltre centoventi gli equipaggi iscritti a conferma del particolare interesse che riveste questo appuntamento. Nell’elenco iscritti figurano anche cinque equipaggi stranieri e quattro vetture storiche. Massimo Marasso, vincitore lo scorso anno non nasconde il desiderio di bissare il successo. Non sarà semplice anche in considerazione della concorrenza che si preannuncia particolarmente qualificata. Nella classe Super 2000 saranno infatti al via i cuneesi Alessandro Gino e Marco Ravera, Armando Defilippi e Franco Piovano, Massimiliano Murialdi e Roberto Valpreda che disporranno tutti di Peugeot 207.
Non si scherza nemmeno in classe Super 1.6 con Patrik Gagliasso e Dario Beltramo su una Renault Clio ai quali vanno aggiunti i vari Bernardi, Luison, Grasso e Bonzo a completare l’egemonia Renault. In classe N 4 la sfida fra l’astigiano Tardito e il torinese Perino avrà un terzo incomodo con il ligure Ferrando tutti sulle Mitsubishi. Fra gli equipaggi “rosa” Wilma Grosso e Chiara Lavagno al via su una Renault Clio.