La gara del 16° Rally del Moscato si è dimostrata molto difficile per tutti gli equipaggi, basti pensare che all’arrivo sono giunte solo 70 di 102 vetture. Il cronometro, al termine dei 41,60 km cronometrati, ha consegnato nelle mani di Alessandro Bosca e Roberto Aresca la coppa del primo classificato che il giovane pilota di Santo Stefano Belbo ha dedicato alla famiglia e al team Balbosca. Sul secondo gradino del podio è salito Gianluca Verna e Fulvio Florean che fino all’ultimo chilometro di speciale hanno tentato di insidiare il leader.
Terzo posto assoluto per Gianfranco Vedelago e Dario Araldo, visibilmente soddisfatti del piazzamento visti i problemi patiti. “Sono sicuro che senza i problemi patiti da Marco Strata non saremmo saliti sul podio” ha dichiarato, dimostrando grande sportività, Gianfranco all’arrivo. Piazza d’onore per lo sfortunato Marco Strata, navigato da Daniele Araspi, giunti all’arrivo con un ritardo di 34.9.
Il quinto posto assoluto è stato conquistato dalla piccola Renault Twingo di Federico Gasperetti e Federico Ferrari, come sempre protagonisti dei rally piemontesi si sono detti molto soddisfatti della loro prima uscita a bordo di un’R2B. “Amo molto le gare in questa zona: le strade mi sono molto congeniali e il pubblico mi accoglie sempre con molto calore” ha dichiarato il pilota toscano. “Questa vettura è molto performante e mi ha permesso di raggiungere un buonissimo piazzamento. Meglio di così non sarei proprio riuscito a fare”. Andrea Zivian e Fabio Ceschino, a bordo di una Peugeot 306 FA7, si sono aggiudicati il sesto posto assoluto.
“Sono contento del piazzamento finale anche se sono molto rammaricato dell’errore sulla seconda ps e sul piccolo inconveniente meccanico che hanno condizionato la mia gara” ha dichiarato all’arrivo Andrea. “Sull’ultima prova speciale non ho voluto rischiare troppo, anche per non compromettere il lavoro svolto in assistenza dai miei meccanici”.
Chiudono la top ten del 16° Rally d’Inverno Simone Peruccio e Sergio Cerutti (A6), Sandro Rossi e Rogeruan (FA7), Cosimo Di Tommaso e Claudia Zollinger (FA7), Marco Depau e Fabio Cadore (S1600). Sul palco di arrivo; oltre ai podio assoluto, di gruppo e di classe; sono stati premiati i migliori Under 23, la classifica femminile e la classifica di scuderia. Il miglior piazzamento, tra i più giovani partecipanti al rally, è stato conquistato da Alberto Rossi e Gianluca Giovine (FN2), che hanno preceduto Melifiori – Ghietti (A6) e Taretto – La Bella (FN2).
La quarta prova speciale, l’ultima in programma, ha visto Gianluca Verna, con alle note Fulvio Florean, staccare il miglior tempo precedendo Alessandro Bosca e Gianfranco Vedelago. Il pilota valenzano, a bordo della sua Peugeot 207 S2000, ha percorso i 10,40 km previsti in 6’25.5 con una velocità media di 97,23 Km/h.
“Le ultime due prove sono andate molto bene. Peccato essere partiti così cauti questa mattina” ha dichiarato Gianluca. “Forse l’errore al Rally Team 971 mi ha condizionato sulle prime due prove speciali, ma quando sono riuscito ad esprimermi al meglio i tempi sono stati molto buoni”. Qualche problema con il turbo della sua Mitsubishi Lancer EVO N4 ha condizionato l’ultimo tratto cronometrato di Marco Strata e Daniele Araspi.
“Sulla prima e terza prova speciale ci siamo girati e abbiamo dovuto fare manovra, mentre sulla seconda e quarta prova abbiamo avuto problemi con il turbo” ha dichiarato Daniele al termine della quarta prova. “Insomma, una gara un po’ travagliata che senza i problemi ci avrebbe, forse, portato sul podio”.
La “classifica rosa” ha visto trionfare Cristina Tadone e Stefania Parodi su una Renault Clio R3 che hanno preceduto Montrucchio – Collo (A0). “E’ stato un rally molto impegnativo” ha commentato all’arrivo Cristina, stanca ma visibilmente soddisfatta del risultato. Tra le scuderie ha trionfato il Vm Motor Team grazie ai piazzamenti di Verna, Zivian e Servi. Secondo posto per la Meteco Corse che ha di poco primeggiato sull’Eurospeed giunta terza. Uno speciale riconoscimento è stato consegnato da Mauro Allemani a Italo Ferrara per la sua gloriosa carriera in ambito rallistico. Carriera che il pilota ha annunciato essere giunta al termine. Tra le storiche ha trionfato Arcangelo De Filippi e Luca Bassignana, su Opel Kadett, che ha preceduto di 1’10.9 Antonio Gregorio e Flavio Aivano, Ford Escort.