La Torino-Asti-Alessandria-Torino è una delle prime gare automobilistiche italiane e d’Europa (la prima in assoluto nel nostro paese fu la pressoché dimenticata Torino-Asti-Torino del 1895) e da più di un decennio viene “rievocata” a cura del Raci, che non è la sigla d’anteguerra dell’Automobile club d’Italia, bensì quella del Registro Ancêtres Club Italia, l’Associazione presieduta da Antonio Carella, cui possono aderire solo i proprietari di auto costruite prima del 1918.
Un club di irriducibili appassionati di vetture d’epoca che mantengono vivi valori culturali, storici e documentari dell’epoca pionieristica dell’automobilismo, particolarmente vivace in Piemonte tra la fine dell’800 ed i primi decenni del ‘900. Non solo Fiat, infatti, ci fu nella nostra regione ma decine di altri marchi, oggi perlopiù dimenticati (a Torino erano addirittura una ventina negli anni successivi alla Grande Guerra n.d.r.), che contribuirono a diffondere la passione e l’uso delle automobili in un paese che stava tentando di diventare una grande potenza europea.
Nel 1898, tre anni dopo la mitica Torino-Asti-Torino, furono tredici gli equipaggi (auto ma anche motociclette) che affrontarono i quasi duecento chilometri di percorso tra il capoluogo piemontese ed Alessandria con esiti, a dire il vero, non proprio entusiasmanti sotto il profilo agonistico. Ma ormai la strada era tracciata e non sarebbe passato molto tempo (tenendo conto dei cinque anni di guerra che bloccarono ogni attività sportiva) per assistere a gare automobilistiche più o meno simili a quelle del secondo Novecento. I tempi eroici delle “vetture a motore” torneranno anche quest’anno sul percorso tra Torino e Alessandria da venerdì 22 a domenica 24 giugno, con qualche deviazione di percorso – nella fase del ritorno – in alcune aree attraversate dalla Strada del Vino Monferrato Astigiano (il cui responsabile alla promozione è da qualche mese Giuseppe Fassino) che ha collaborato attivamente con il Raci all’organizzazione dell’evento, la cui sede logistica sarà quella dell’Hotel Reale di Asti dove i concorrenti pernotteranno il 22 e 23 giugno. Proprio al “Reale”, la rievocazione della corsa è stata presentata martedì dal presidente del Raci, Antonio Carella, accompagnato dal collezionista di Viarigi, Franco Mascarino (che parteciperà alla manifestazione con una Fiat Tipo 1 del 1909) e da Giuseppe Fassino che ha sottolineato come l’edizione 2012 cada a trent’anni esatti dall’istituzione della Strada del Freisa e del Malvasia che a sua volta fu inaugurata da una “passeggiata” di auto d’epoca sulle colline del Nord Ovest astigiano.
Il programma
Il via alla rievocazione sarà dato alle 16 di venerdì 22 giugno dal Parco del Valentino di Torino. Percorrendo la vecchia Statale 10 “Padana Inferiore”, le auto arriveranno ad Asti verso le 19 dopo una sosta-ristoro al Castello di Borgo Corveglia, nelle vicinanze di Villanova.
Sabato 23 giugno partenza da Asti alle 8,30, sempre sulla statale 10, ed arrivo alle 10 ad Alessandria (Piazza Libertà). Di qui le auto ripartiranno alle 11 alla volta di Viarigi (pranzo).
Nel pomeriggio visita al Castello di Fubine (16,30), sosta alla tomba di Emanuele Cacherano di Bricherasio e proseguimento per Altavilla con visita alla Distilleria Mazzetti e omaggio al pioniere dell’automobilismo italiano, avv. Cesare Goria Gatti. In serata, all’Hotel Reale, omaggio a Giovanni Pastrone “Il cinema come vita, l’auto come passione”.
Domenica 24 giugno. Partenza da Asti alle 9 per Castelnuovo Don Bosco (via Montechiaro-Gallareto), benedizione al Colle Don Bosco e visita alla Cantina Terre dei Santi. Alle 13 pranzo al Ristorante La Ciocca e alle 15 partenza per Torino dove si svolgerà la sfilata conclusiva in piazza Vittorio Veneto.