La 45° edizione del Premio Acqui Storia e la 10° edizione del Premio La Storia in tv sono state presentate in anteprima alla televisione nella trasmissione Uno Mattina, condotta da Elisa Isoardi e Franco Di Mare, con due lunghe interviste all’Assessore alla Cultura di Acqui Terme Carlo Sburlati, in diretta televisiva dagli studi di Saxa Rubra di Roma, e nella trasmissione serale Sottovoce di Gigi Marzullo da Viale Teulada. A conferma della crescente attenzione prestata al Premio Acqui Storia dai media nazionali, la 45° edizione del Premio ha avuto inoltre un preludio di eccezionale importanza: personalità di rilievo in campo giornalistico e della comunicazione quali Gennaro Sangiuliano, Vicedirettore del TG1, Mauro Mazza Direttore di Rai Uno e Massimo Giletti, noto giornalista e conduttore televisivo, hanno voluto, con la loro presenza ad Acqui, rendere onore a questo Premio testimoniando in tal modo il prestigio che esso riveste nel campo culturale italiano e internazionale.
I vincitori dell’ultima edizione del Premio, saliti sul palco del Teatro Ariston di Acqui Terme, presentati ed intervistati da un effervescente Alessandro Cecchi Paone, sono ancora presenti nella memoria collettiva: Roberto De Mattei, Andrea Vento e Stefano Zecchi, gli autori che si sono aggiudicati i premi rispettivamente delle sezioni storico-scientifica, storico-divulgativa e romanzo storico; Roberto Giacobbo premiato per la sezione “La Storia in TV”; Marcello Veneziani, Brunello Cucinelli, Ida Magli, Ezio Greggio i Testimoni del tempo 2011.
La cerimonia ha avuto un epilogo di grande effetto grazie agli interventi di Ezio Greggio che ha incantato la platea del Teatro Ariston di Acqui con un sapiente utilizzo dell’ironia e di un linguaggio scoppiettante ed imprevedibile, catturando l’attenzione di tutti, ed ha concluso tra le acclamazioni ammirate e divertite del pubblico, dei critici e degli inviati speciali. Sull’eco di tale consenso, riparte la “macchina” organizzativa del Premio Acqui Storia con la pubblicazione del bando della 45° edizione, un appuntamento ormai molto atteso e sul quale si concentra l’attenzione di Autori ed Editori.
“L’attenzione dimostrata verso il nostro Premio, non solo in ambito editoriale, ma altresì dall’universo mediatico e televisivo, chiarisce la dimensione internazionale che il Premio è venuto ad assumere negli ultimi anni nel panorama culturale nazionale ed europeo e, nel contempo, rappresenta per noi un segno indiscutibile dell’apprezzamento del lavoro svolto per la crescita del nostro Premio.
L’edizione del 2011 ha raggiunto il record storico di Autori concorrenti e Case Editrici: 186 diversi volumi hanno concorso alle tre sezioni, i cui vincitori si sono aggiudicati un Premio di 6.500 euro ciascuno ” questo il pensiero condiviso dal Sindaco di Acqui Terme Danilo Rapetti, dall’Assessore alla cultura ed organizzatore esecutivo dell’Acqui Storia Carlo Sburlati e dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Taverna, che si conferma partner fondamentale dell’iniziativa. Potranno concorrere al Premio le opere a stampa di autori italiani e stranieri pubblicate in Italia nel 2011 o nel 2012 su argomenti di storia contemporanea dei secoli XIX, XX e XXI per quanto riguarda le sezioni storico-scientifica e divulgativa, e su argomenti storici di qualsiasi epoca per quanto riguarda la sezione dedicata al romanzo storico. Le Case editrici possono inviare le opere concorrenti entro il 31 maggio 2012; fra queste i giurati individueranno entro il mese di luglio i finalisti e per l’autunno i vincitori delle tre sezioni.
La cerimonia di consegna del PREMIO ACQUI STORIA si terrà ad Acqui Terme, presumibilmente il penultimo sabato di ottobre. Con la promulgazione del bando di concorso 2012 sono riconfermati i due premi speciali La Storia in TV, giunto quest’anno alla X edizione, e Testimone del Tempo, momento clou della cerimonia conclusiva al Teatro Ariston di Acqui Terme. Alle tre Giurie si affianca il Gruppo dei Lettori, formato da 60 cittadini interessati alle tematiche storiche che esprimono una valutazione sui volumi che accedono alla fase finale del Premio e, tramite i Rappresentanti, concorrono alla designazione dei tre vincitori nelle rispettive sezioni.
Il Premio Acqui Storia è uno dei più prestigiosi premi letterari del panorama culturale italiano ed europeo, senz’altro il maggiore per quanto riguarda la storia e continua ad essere sostenuto dagli enti promotori: la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo ente finanziatore del premio, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, il Gruppo Amag, la Società Terme di Acqui S.p.A, il Comune di Acqui Terme, Assessorato alla cultura, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione. Ha ricevuto l’onore dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, nonché del patrocinio del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
A partire dalla 42° edizione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto conferire alla manifestazione una particolare menzione assegnando al Premio Acqui Storia una speciale medaglia presidenziale in fusione di bronzo, che riproduce la sua firma autografa, realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: il Premio può pertanto fregiarsi della citazione “Con l’adesione del Presidente della Repubblica”.