Grande partecipazione di pubblico e di giovani all’incontro con il dott. Gian Carlo Caselli, Procuratore Capo della Repubblica di Torino, in occasione dell’evento organizzato ad Acqui, domenica 7 novembre, presso Movicentro, da Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie) sui temi di Costituzione, Etica e Giustizia in ricordo di Antonino e Stefano Saetta.
Durante l’intervento il Magistrato ha ribadito l’importanza della lotta alle mafie per la salvaguardia della democrazia, vista la grande espansione dei capitali mafiosi nel tessuto economico nazionale. Le grandi disponibilità finanziarie derivanti dalle attività illecite, attraverso attività di ricicliclaggio, penetrano l’attività economico-finanziaria del Paese, destabilizzando gli equilibri del libero mercato.
Una forma di contrasto alle mafie è rapprensentata dalle legge per uso sociale dei beni confiscati, normativa che ha permesso la nascita di cooperative di giovani che utilizzano queste risorse per produrre prodotti a beneficio dell’intera collettività, testimonianza che un futuro diverso è possibile. Che dimostra, attraverso i prodotti delle terre confiscate, che l’antimafia è recupero di legalità che “paga” anche in termini di nuove opportunità di lavoro e di nuove iniziative imprenditoriali.
E’ questa “antimafia sociale” che si affianca a quella delle forze dell’ordine e che si concretizza anche in una dimensione culturale attraverso la formazione alla legalità.