Classico e Memoria Viva hanno tenuto a battesimo la rinnovata piazza Amedeo D’Aosta di Canelli con un evento di assoluto interesse, incluso nel programma del Festival Classico Duemilasedici.
Nella splendida cornice della piazzetta, infatti, lo scrittore Demetrio Paolin ha presentato, giovedì 30 giugno, il proprio romanzo Conforme alla gloria (ed. Voland), inserito tra i dodici finalisti del Premio Strega 2016.
Per un’ora e mezza l’autore, sollecitato da Massimo Branda e Marco Drago, ha dialogato con il pubblico di lingua, letteratura e di che cosa resta dell’ “umano” dopo i campi di sterminio.
Particolarmente commossi e commoventi i ricordi di Primo Levi e Natalino Pia, il deportato e partigiano di Montegrosso alla cui memoria il libro è dedicato. Molto efficaci e coinvolgenti le tre letture dal romanzo, a cura di Elena Capra, Paola Bottero e Marco Branda.
Non è mancata, infine, una domanda sul Premio Strega e i relativi, velenosi retroscena, cui Paolin ha risposto sottolineando anche gli aspetti positivi del premio.
L’autore ha terminato sottolineando il forte orgoglio per i propri natali canellesi, anche in virtù della presenza di Canelli in alcune delle opere letterarie più significative del Novecento (da Mari del Sud e La luna e i falò di Pavese, a Una questione privata, di Beppe Fenoglio), quelle da cui ha attinto la lingua con la quale si presenta al mondo.
Un pubblico numeroso e partecipe ha seguito l’intero incontro, sottolineando i passaggi più significativi con applausi convinti.
Insomma, un battesimo molto riuscito, quello della nuova piazzetta.