Il geom. Olivieri Giuseppe, 49 anni, professionista di Tigliole d’Asti, e la moglie Linkiene Vitalija, ingegnere di nazionalità lituana, hanno deciso di far conoscere la città di Asti, i suoi territori Unesco e l’importante patrimonio immobiliare astigiano in tutta la Russia ed in particolare nella lontana Siberia, nella città di Irkutsk (capitale di una grandissima regione dove si trova il Lago Baikal patrimonio dell’umanità Unesco già dal 1996).
«Quale operatore del settore immobiliare – spiega Giuseppe Olivieri che con la moglie ha partecipato all’organizzazione di eventi sportivi internazionali (con la federazione italiana palla tamburello alle Olimpiadi dei Giochi Tradizionali a Siauliai 2012, primi mondiali indoor Mantova 2013 con Russia e Lituania) – era mio intento far conoscere le importanti opportunità che il settore immobiliare offre in questo momento proprio nella Provincia di Asti, dove colline e centri storici “per chi non è abituato a vederli si presentano semplicemente come luoghi da favola”.
Vantiamo tradizioni straordinarie, ormai consolidate, di enogastronomia ma abbiamo anche un tessuto di imprese artigiane che lavorano nell’immobiliare a partire dai marmi, ai mobili, all’impiantistica, alle finiture per arrivare alla “nostra” progettazione che sono eccellenze e che sono soffocate da un un periodo di forte crisi del settore.
E allora perché non presentare tutto ciò al popolo russo che ha grande rispetto nei nostri confronti.
Io e mia moglie abbiamo creato una piattaforma che ha supportato il nostro viaggio, www.italianskiidom.ru dove immagini e video descrivono, oltre che la nostra magnifica Provincia, anche quello che si fa nell’immobiliare e nel turismo in Asti e che naturalmente continuerà ad essere a disposizione degli internauti russi anche dopo la nostra lunga visita in Russia.
Il viaggio era dunque intitolato “Oltre Mosca: Unesco to Unesco” la meta era la città siberiana di Irkutsk sul lago Baikal.
Siamo partiti ad organizzare la promozione con la preziosa collaborazione di Oscar Bielli, già sindaco di Canelli e promotore dell’iter “Unesco” che ha poi portato Asti e i suoi territori a ricevere cotanto titolo.
Il Presidente della Provincia Marco Gabusi e l’amministrazione, oltre a concederci il Patrocinio (essenziale per presentarsi in modo ufficiale e serio in Russia) hanno scritto una lettera speciale di saluti al governatore della Regione di Irkutsk Serghiei Levcenko, altissima carica politica in Russia, già deputato della Duma e neoeletto Governatore della grande Regione Siberiana (quasi 3 volte l’Italia) oltre a doni di libri e medaglia commemorativa che sono stati da noi consegnati al Governatore.
Abbiamo poi anche ricevuto il Patrocinio del Collegio dei Geometri di Asti al quale io sono iscritto come professionista da 27 anni e dalla Federazione Italiana Palla Tamburello che ci ha donato 10 tamburelli da portare in dono ad una scuola siberiana per poter far conoscere questo meraviglioso sport anche e soprattutto astigiano!
L’incontro è stato organizzato dall’avvocato moscovita Alexiei Ganiuskin e dal politico dott. Alan Isaiev, prezioso e indispensabile il loro lavoro e naturalmente, a dir poco straordinaria, la disponibilità del governatore e dell’amministrazione che ci ha ricevuto il 17 agosto. Ci siamo incontrati nel palazzo del Governo di Irkustk con la presenza di ministri e persone legate al mondo immobiliare e turistico.
Il governatore e i collaboratori sono stati estremamente gentili e rispettosi nei nostri confronti, l’Italia gode certamente di speciale riguardo per tutto quello che offre ma anche perché già un secolo fa gli italiani costruivano le strade in Siberia.
E’ stato curioso per loro conoscere Asti e ciò che siamo riusciti ad esporre, consapevoli che anche una provincia non tanto grande come la nostra può offrire grandi cose! Irkutsk ha 600.000 abitanti, è una grande realtà turistica che riceve tutto l’anno turisti da tutto il mondo specie cinesi che fanno incetta di oro nelle gioiellerie!
E poi alla fine “Il tamburello”, il nostro sport, che nasce dai nostri paesi, dai nostri astigiani! Lo abbiamo presentato con un video. E’ stato un successo! Per me è un’eccellenza anche questo sport, diverso, economico, semplice, divertente. Ci è stato promesso dal ministro dello sport Ilya Reznik, campione di basket, che inizieranno a giocare in una scuola superiore.
Il viaggio si è cosi sviluppato, partendo da Asti, passando per Kaunas Lituania per arrivare a Mosca, Kazan, Ufa, Omsk, Novosibirsk, Krasnoyarsk Irkutsk-Lago Baikal. Al ritorno siamo stati anche nelle città di Ekaterinburg, Tiumen e Nizni Novgorod, per un totale di 18300 km di promozione immobiliare astigiana! Tutto in auto in 30 giorni circa.
Abbiamo avuto incontri da Mosca a Kazan a Novosibirsk oltre che quello ufficiale in Siberia e ho sempre cercato di “raccontare” la mia terra in modo semplice, con la preziosa collaborazione di mia moglie che, oltre ad avere una perfetta conoscenza della lingua russa, è riuscita anche a sviluppare un importante lavoro di mediatrice di cultura.
Il viaggio è stato preceduto da una conferenza stampa “ben augurante” a Canelli, nel Comune che ha messo a disposizione la Sala delle Stelle, con la preziosa collaborazione dell’enoteca Regionale di Canelli che ha “battezzato” con il proprio Moscato l’evento.
Speranzosi di prossimi sviluppi io e mia moglie ringraziamo naturalmente Oscar Bielli. il Presidente della Provincia Marco Gabusi e tutta l’amministrazione, il Comune di Canelli, il Presidente del Collegio geometri di Asti geom. Donatella Curletto e l’amministrazione, Il presidente Nazionale della Federazione palla Tamburello dott. Crosato Emilio e presidente della sezione Asti Mimmo Basso, il presidente dell’enoteca regionale di Canelli dott. Giancarlo Ferraris.
La crisi immobiliare costringe noi geometri e le imprese del settore a sforzi enormi per sopravvivere. La speranza è che qualcosa di buono possa nascere anche da chi come il popolo russo ammira qualunque nostra creazione, qualunque nostro luogo e porta rispetto incondizionato a noi normali cittadini italiani quasi come fossimo loro fratelli.»