Venerdì 25 ottobre all’Archivio Storico Comunale (via Card. Massaia, 5) si terrà un convegno per ricordare la figura del prof. Lodovico Vergano ad un secolo dalla nascita ed a 40 anni dalla morte. Insegnante e vicepreside della scuola media di via Roero, Vergano ha dato un notevole contributo alla ricerca storica locale con la pubblicazione di fonti inedite. Tra le sue opere, molta diffusione ha avuto la Storia di Asti, pubblicata a metà Anni ’50.
Organizzato dalla Società di Studi Astesi e coordinato dal suo vicepresidente Pippo Sacco, il convegno inizierà alle ore 15 con il saluto del sindaco Fabrizio Brignolo e del vescovo mons. Francesco Ravinale.
Seguiranno gli interventi di Giovanni Vergano (che ricorderà la figura del padre), del vicario generale della Diocesi mons. Vittorio Croce (Dacquino, Vergano e il recupero della storia), Donatella Gnetti, direttore della Biblioteca Astense (prima di Vergano: percorsi di storiografia astigiana tra ‘800 e ‘900), Enrico Artifoni dell’università di Torino, uno dei più accreditati medievisti italiani (Medievistica a Torino negli anni della formazione di Lodovico Vergano), Daniela Nebiolo, da anni attiva nell’edizione delle fonti (Vergano tra ricerca e divulgazione: una traccia bibliografica).
Dopo una breve pausa, il convegno riprenderà con Ezio Claudio Pia del Centro Studi sui Lombardi, sul credito e sulla banca (due nodi della storiografia astigiana: le origini del comune e la vocazione mercantile), Gian Giacomo Fissore dell’università di Torino e del Centro Studi sui Lombardi (Vergano, uno storico in caccia di fonti. L’edizione come innovazione nella storia astigiana), Antonio Olivieri dell’università di Torino (Vergano e la moneta medievale astigiana), Barbara Molina responsabile dell’Archivio Storico Comunale (al servizio della città e del territorio: Vergano tra archivi e musei). Il convegno, che vuole essere un primo momento di analisi e di riflessione sulla figura di Lodovico Vergano come storico, terminerà con le conclusioni del prof. Gian Giacomo Fissore.