>> Tir precipitato nel cortile di una villa

Lunedì 22 agosto, verso le ore 14, sulla Canelli–Cassinasco, nel giro della Camillina, un Tir è precipitato nella scarpata sottostante a ridosso del villaggio Santa Camilla. L’autista, un sessantenne pavese, è stato trasportato con l’elisoccorso al Massaia, dove gli hanno riscontrato un trauma cranico e la rottura di una caviglia.
Il mezzo carico di bottiglie vuote ha rovesciato i rottami lungo tutta la scarpata ed è finito nel giardino di Antonio Fiocchi, sfiorando la tragedia.

Sul posto sono intervenuti: la Croce Rossa di Canelli, l’elisoccorso di Torino, i Vigili del Fuoco di Canelli e di Asti, i Carabinieri, tre pattuglie della Polizia locale, la Stradale, subito chiamati da Maria Rosa Canaparo e Italo Bottero vicini  alla villa del Fiocchi.

Le operazioni di rimozione della carcassa dell’autocarro con  rimorchio (150 – 200 quintali) e dei rottami hanno coinvolto i Vigili del Fuoco e la Polizia locale fino alle 19,30. I Vigili urbani hanno inoltre provveduto alla chiusura, a senso unico alternato, della circolazione sulla Provinciale.

E’ poi stato compito dei tecnici del Comune, martedì mattina, provvedere alla sicurezza della stradina di regione Stosio (numeri civici 61 -71) sottostante la Provinciale e coinvolta nella caduta dell’autocarro.
Sulla dinamica dell’incidente, i Carabinieri  stanno svolgendo le indagini.
“Il conducente –  ha rilasciato il comandante della Polizia Intercomunale Diego Zoppini – conosceva bene la strada e la pericolosità delle sue curve”.

Dopo la tragedia sfiorata, ovvie le rimostranze degli abitanti  della zona che lamentano la scarsa sicurezza e la pericolosità della curva a gomito, ribattezzata “della morte”, da dove è debordato il Tir.
L’onorevole Roberto Marmo, che abita a poca distanza dalla famiglia Fiocchi, ha garantito il suo intervento presso l’assessorato della Provincia.