>> Tentano il colpo di ferragosto ma i carabinieri li arrestano in flagranza

Erano l’altra parte della banda, quella rimasta libera dopo che i carabinieri della Compagnia di Asti, la notte del 15 luglio scorso, esattamente un mese fa, avevano arrestato tre persone subito dopo aver commesso un furto in un supermercato di Costigliole d’Asti.

All’epoca, gli investigatori dell’Arma, che li seguivano da diverso tempo nell’ambito di una indagine coordinata dal Sost. Procuratore di Asti, dr. Luciano Tariti, avevano dimostrato che il gruppo di cui facevano parte i tre arrestati era responsabile anche di numerosi altri furti commessi negli ultimi mesi in abitazioni private, uffici ed esercizi commerciali di Asti e provincia.

Ora, passato un mese, i complici dei tre arrestati, forse perchè si sentivano tranquilli, sicuri di non essere stati scoperti, o forse perchè spinti dalla necessità di guadagni facili per mantenere il loro tenore di vita, hanno deciso di riprendere i furti colpendo un obiettivo apparentemente facile, privo di particolari protezioni, il “Viatosto Cafè”, in cima all’omonima località astigiana.

Erano le 10 di mattina quando, approfittando della calma ferragostana, tre pregiudicati astigiani, Sini Aldo, 1975, De Rosa Giuseppe, 1977, e Albergamo Luigi, 1955, tutte vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, hanno forzato una finestra posta sul lato posteriore dello stabile e, una volta penetrati all’interno del locale, si
apprestavano a cominciare la razzia.

Non sapevano, però, che i carabinieri li avevano già individuati e, dopo aver circondato lo stabile, con un veloce e incruento blitz li hanno fermati e ammanettati.

Nel corso dell’operazione è stato trovato e sequestrato uno zainetto contenente il kit del perfetto scassinatore, guanti, lampade, cacciavite e attrezzi per lo scasso, nonché una bombola di schiuma utilizzata per bloccare la sirena dell’allarme.

Infine, Aldo Sini, già arrestato in flagranza per il furto, è risultato colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Torino, dovendo scontare una pena ad oltre 2 anni di reclusione per rapina, lesioni ed altro.

I tre arrestati sono stati mandati a raggiungere i loro complici in attesa nella Casa Circondariale di Asti.

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