Da Roma, l’onorevole Roberto Marmo (PdL) invia un suo intervento sul servizio delle Poste: “Le questioni legate ai servizi pubblici nell’Astigiano rischiano di essere trattate sempre in condizioni di emergenza.
È il caso delle Poste. Ho già avuto modo di segnalare il disagio degli operatori e degli utenti per quanto riguarda un servizio di base, come quello della consegna della corrispondenza, che ha un altissimo valore sociale oltre che un ruolo di supporto non indifferente per l’economia della provincia astigiana.
Ebbene da quello che so in loco esistono tensioni non ancora risolte tra i vertici dell’azienda postale che, ricordo, è partecipata in modo maggioritario dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e i rappresentanti sindacali dei dipendenti.
Sul tavolo ci sono questioni all’attenzione anche a livello nazionale, ma che nell’Astigiano subiscono un inasprimento preoccupante. Riguardano l’orario di lavoro, lo svolgimento degli straordinari e la flessibilità lavorativa che consente ai portalettere di coprire l’area e il servizio di un collega temporaneamente assente.
Tutto questo mi risulta non venga fatto a causa di queste contrapposizioni.
Enti locali, associazioni di categoria e rappresentanti aziendali, a questo punto hanno il dovere di aprire un forum permanente di discussione e mediazione sulle Poste con il preciso scopo di calmierare e evitare situazioni di contrasto deleterie, sia per l’azienda che per gli utenti.”