La Regione riduce le autonomie scolastiche fissando a 950 il numero di allievi per scuola

La Giunta regionale Piemonte ha fissato nuovi criteri sulla base dei quali potranno essere soppresse alcune autonomie scolastiche esistenti. Il “parametro medio indicativo” è quello di 950 alunni per ogni scuola. Rispetto a quanto stabilito dalle leggi 111/2011 e 183/2011 che prevedono scuole con almeno 600 alunni, fatta eccezione per le scuole di montagna per le quali è prevista una deroga a 400, la Regione sembra volere ridurre più drasticamente il numero di scuole.

La provincia di Asti sarà la prima in Piemonte a raggiungere già dal prossimo anno scolastico la media di 950 alunni per istituto, da 29 autonomie (28 + CPIA) si passerà a 27 raggiungendo il “parametro medio indicativo”.
Negli anni scorsi 3 scuole medie e 4 direzioni didattiche (Canelli, San Damiano, Villafranca e Nizza) sono state cancellate ed accorpate in Comprensivi, 1 Istituto Superiore di Asti è stato accorpato. Da 32 autonomie nell’a.s. 2010/11 siamo passati alle 29 attuali e se si darà corso al dimensionamento Artom/Giobert/Pellati si arriverà a 26 istituzioni scolastiche più il CPIA. Si tratta di un taglio pesante e notevole per il personale ATA, in aggiunta a quello che dovrà subire con l’applicazione della Legge di Stabilità 2015 (il numero a livello nazionale è chiaro e consisterà in una riduzione di 2020 posti).

La FLC CGIL esprime parere contrario rispetto al dimensionamento che coinvolgerà due Istituti di Asti Artom (769 alunni) e Giobert (649 alunni) e uno di Nizza Pellati (694 alunni), per le seguenti motivazioni:

– non si può giustificare che un Istituto superiore che ha al suo attivo 769 alunni (Artom), perda l’autonomia per garantire l’autonomia futura ad altri Istituti che attualmente hanno un numero inferiore di alunni frequentanti;

– le ripercussioni che si avranno sugli organici​ del personale ATA saranno di 7 unità in meno (1 D.S.G.A., 2 Assistenti Amministrativi e 4 Collaboratori Scolastici).

Per le scuole della Provincia di Asti, senza procedere a nessun dimensionamento, il dato medio per Istituto attuale è di 887 alunni (25.707 alunni/28 autonomie + CPIA).
Lo scorso 18 novembre in Sala Consiliare si è tenuta la conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica nella quale è stato presentato il piano di dimensionamento che la Provincia intende deliberare lunedì 24 c.m..