Su proposta di Bartolo Gabbio, presidente della commissione politiche giovanili della Provincia di Asti, il consiglio provinciale promuove la parità di accesso per i Comuni astigiani alle informazioni e alla rete internet, nonché la rimozione degli ostacoli che possono limitare la conoscenza, determinando una discriminazione sul piano sociale, economico e culturale.
La legge regionale n. 5 del 22 aprile 2011 prevede infatti interventi a sostegno della realizzazione di servizi di accesso Wi-Fi gratuiti e aperti, attraverso lo stanziamento di fondi nell’esercizio finanziario 2011, destinati all’erogazione di contributi ai soggetti che offrono al pubblico il servizio.
Dichiara Pierfranco Ferraris, assessore provinciale ai servizi informativi e innovazione tecnologica: “La Provincia si affiancherà alle amministrazioni comunali affinché la piazza principale di ogni comune astigiano sia dotata di un accesso alla rete Internet gratuito, con l’ausilio dei fondi regionali previsti a tale scopo. I nostri tecnici, non appena sarà pubblicato l’apposito bando regionale, aiuteranno i colleghi comunali, per favorire l’iniziativa specie in quei Comuni non adeguatamente serviti di banda larga. L’hot spot pubblico (il punto da cui è viene irradiato il servizio), oltre a garantire il collegamento a turisti e visitatori occasionali, favorirà certamente l’aggregazione sociale e nel contempo garantirà accesso ai servizi di rete per i giovani che, per i noti problemi di copertura, non possono utilizzare Internet dalle proprie abitazioni. Permane il problema dell’accesso dei nostri comuni alla banda larga: riceviamo sempre più spesso segnalazioni di esigenze di connessione alla rete da parte di cittadini e imprese. Stiamo lavorando insieme alla Regione per favorire l’estensione del servizio banda larga anche con modalità wireless, per la riduzione del digital divide nell’Astigiano”.