All’insegna del “bugia nen” e dell’“esageruma nen”, giovedì 3 aprile, Stefano Chiarlo, in qualità di nuovo presidente, ha presentato, abilmente, la nuova linea dell’associazione Astesana che da Agliano Terme avrà sede, a palazzo Giuliani di Canelli.
A dare l’idea della concertazione tra le città di Canelli e Nizza sono stati gli interventi, ben distribuiti, dei rappresentanti di Nizza MOnferrato e Canelli che hanno rimarcato, con entusiasmo, l’importanza di compartecipare allo sviluppo della grande bellezza di un territorio, unico al mondo.
ll sindaco Marco Gabusi, lieto di ospitare la sede di una “così bella iniziativa, portata avanti dall’associazione delle Strade panoramiche del Nizza e del Moscato Canelli”, si augura che i Comuni si sentano coinvolti al massimo in questa lungimirante iniziativa.
Il presidente Chiarlo, dopo un breve titubante avvio, con coinvolgente entusiasmo, si domanda “se esistono le strade del vino” e “se non esistono, facciamole”, si risponde.
E delle due nuove strade, ne traccia il percorso: sarà ben indicato dai nuovi segnali, fondamentali le sinergie da subito, strade del vino panoramiche con percorsi in bici – auto – a piedi – a cavallo che, oltre al Nizza e al Moscato Canelli, si amplierà con l’ingresso del Brachetto d’Acqui. Il tutto con i minor costi possibili.
Nel presentare la cartina delle due strade (“solo una bozza, per ora”) ne evidenzia la legenda bilingue : ristoranti, agriturismi, hotel, bed&breakfast, enoteche, botteghe, distillerie, aree attrezzate, fontane, musei, chiese, servizi igienici, trasporti pubblici, informazioni, ciclo riparazioni, noleggio biciclette.
Nei percorsi si troveranno punti di interesse come maneggi, corsi di degustazione e cucina, body wellness…
Il tutto dovrà essere ben sistemato in un nuovo, completo e più leggibile sito dell’associazione.
Nella presentazione sono poi intervenuti i presidenti del Nizza, Gian Luca Morino che ha insistito sullo “storico matrimonio tra Nizza e Canelli che si nutrirà mettendo sempre più insieme eventi importanti fatti vivere dalle persone” ed il presidente dell’Enoteca di Canelli e dell’Astesana, Andrea Ghignone che ha fatto notare come da tempo tra Canelli e Nizza ci sia la collaborazione che va ancora più fatta emergere e come l’enoteca di Canelli e l’Astesana di palazzo Giuliani possano diventare una grande vetrina per i turisti, centro di riferimento del territorio e dei turisti che, già da giugno, disporrà del ristorante, il Wine bar, il bar, il Wine soop e dello Iat, importante centro di informazione.
Sull’importanza delle due strade panoramiche del vino ne hanno convenuto anche Mario Cerutti per il Moscato Canelli e l’assessore Mauro Damerio per il Nizza.
Francesco Ivaldi, titolare di un’azienda di telecomunicazioni, che si è detto disponibile a progettare gratuitamente un disegno organico basato sull’utilizzo delle aree WF.
Per Annalisa Conti, delegata di Asti al progetto Unesco: “Se ci uniamo, si va avanti. Qui val la pena fare un percorso indietro per farne tre in avanti. In merito al riconoscimento Unesco dico solamente che è l’unico progetto italiano …”.
Per Pontacolone, responsabile del Turing Asti, “nell’Astigiano ci sarà un’inondazione di turisti che però dovranno essere bene accolti: con un sito chiaro, dinamico e sempre aggiornato; con tanta ‘accoglienza’ e passione per quello che si fa; con un buon “addio, lasciando magari una buona motivazione, che si concluda con un arrivederci presto”.
Il partecipato incontro, registrato da diverse Tv, fotografi e giornalisti ha avuto una ‘convincente’ conclusione con l’esibizione degli “Alfieri dell’Astesana”, del gruppo storico sbandieratori & musici, fondato nel a Moasca nel 2004, e con l’aperitivo della pasticceria Bosca col Moscato Canelli e i salumi – formaggi accompagnati dal Nizza da parte della macelleria Vittorio e Loredana.
Delle strade panoramiche del vino è presidente Stefano Chiarlo, mentre Andrea Ghignone e Nicoletta Candelo sono i vice presidenti.