Nella nicese piazza Garibaldi immortalata da Mario Soldati torna il Mercatino dell’Antiquariato

Torna, domenica 16 febbraio (come tutte le terze domeniche), il Mercatino dell’Antiquariato, in piazza Garibaldi, a Nizza Monferrato.

“E chi non vi ha mai messo piede, pensa a Nizza Monferrato come a una grande città: come se il nome di sua sorella oltre Turbìa alludesse necessariamente, in qualche misura, a una parità. E un po’ di vero c’é. Tanto per cominciare, l’immensa piazza di Nizza Monferrato è dedicata a Giuseppe Garibaldi, il quale nacque appunto a Nizza Marittima.”
Proprio con queste parole, miste di stupore e compiacimento, il grande scrittore Mario Soldati ha immortalato nei “Nuovi racconti del maresciallo” uno dei punti simbolo di Nizza Monferrato: Piazza Garibaldi, l’immensa piazza che ha rapito la sua attenzione.

In quale occasione ciò sia avvenuto non è dato sapere. Ai nicesi piace pensare che Mario Soldati abbia raggiunto questa piazza in occasione di una terza domenica di un qualunque mese dell’anno. Infatti in queste “fortunate” domeniche, questo grandioso spazio pubblico è raggiunto, sin dalle prime ore della giornata, da non meno di 350 espositori volti a contrattare articoli di ogni tipo nel prestigioso Mercatino dell’Antiquariato nicese.

Questa sorta di “Fiera dell’Usato”, organizzata da un gruppo di appassionati, confluiti nel Circolo Filatelico Numismatico Nicese e nel Il Mercatino S.r.l. (cell. 339.4724547), che agiscono in stretta collaborazione con il Comune di Nizza Monferato, fa si che una volta al mese a Nizza Monferrato si varchi “la porta del tempo”: chi giunge in Piazza Garibaldi per esporre e commercializzare i propri prodotti (anche da Francia, Inghilterra, Svezia e Germania) sa che qui troverà acquirenti provenienti da ogni angolo del Piemonte e da buona parte del Nord Italia.

Il collezionista, infatti, percorrendo il circolare viale alberato che racchiude la piazza e passeggiando nell’ampio spazio espositivo posto all’interno di essa, rinviene sia piccoli pezzi d’antiquariato come: monete, francobolli, fotografie, cartoline, libri, piatti da collezione, porcellane, cornici e biancheria; sia più voluminosi oggetti d’epoca quali: attrezzi di lavoro e mobili d’arredo.

Il collezionista è pertanto rapito dalla cospicua e variegata offerta e difficilmente può sottrarsi al “rito” dell’acquisto. Il collezionista tipo è, infatti, quello che giunge speranzoso sulla piazza e esce da essa con il sorriso sulle labbra per l’esclusivo cimelio rinvenuto e comprato. Del resto come ha scritto la giornalista Luisa Magagnoli “…il mercatino è un pozzo di idee, anche per chi sta cercando il regalo giusto per l’amica incontentabile, il figlio appassionato bibliofilo, il marito che si diverte con i modellini delle automobili, la signora che ama il gioiello vecchiotto e la figlia che predilige invece la bigiotteria di moda prima che nascesse lei.”

Tutto ciò ha fatto sì che il Mercatino dell’Antiquariato di Nizza Monferrato sia divenuto col tempo quel luogo in cui come sostiene il giornalista Mario Gerosa “…Si configura la contesa tra il gusto per l’oggetto rustico e il desiderio involontario di una ventata di collezionismo alla francese”.