>> Magie e meraviglie d’Oriente nel Villaggio di Marco Polo

Da lunedì 23 a domenica 29 maggio 2011, il centro storico di Monforte d’Alba (Cn) si trasformerà nel Villaggio di Marco Polo, un grande palcoscenico teatrale, dove saranno rappresentate le avventure del celebre viaggiatore e mercante veneziano Marco Polo (1254-1324), narrate nel libro Il Milione.

Per sette giornate, immersi in un’atmosfera di avventura e di magia d’Oriente, personaggi in costumi duecenteschi, ricreeranno scenari fantastici e mondi lontane, da Venezia fino a Pechino lungo la Via della Seta e la Mongolia del Gran Khan.

I vicoli e le piazze del borgo antico, denominato Saracca, si coloreranno di scenografie giganti, per ospitare più di quaranta iniziative (tutte a ingresso gratuito), tra cui spettacoli teatrali e di strada, animazioni, laboratori di musica, danza, arti visive, recitazione e canto, che coinvolgeranno più di 1.500 bambini delle scuole elementari, provenienti da Piemonte e Liguria, oltre che adulti. Si potrà passeggiare per via Shangdu e lungo via Taloqan, passando per piazza Khanbaliq, soffermandosi tra le bancarelle del mercatino di oggettistica e antiquariato di provenienza orientale.

Il Villaggio di Marco Polo è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Comune di Monforte d’Alba. Vede la collaborazione di: Associazione Mus-E di Torino e Savona (istituzioni non profit rivolte ai bambini e sostenute dall’Unione Europea e Unesco), Studio di animazione Làstrego & Testa di Torino, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino, Associazione Burattinarte di La Morra (Cn) e Tiziana Redavid Ateliers. L’iniziativa è ideata e coordinata da Adolfo Ivaldi, presidente dell’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane.

L’iniziativa, particolarmente dedicata ai bambini, rappresenta un messaggio di dialogo, solidarietà e apertura verso il prossimo, recuperato dalla rilettura de Il Milione, che Marco Polo dettò verso la fine del Duecento allo scrittore Rustichello da Pisa per ricostruire i suoi viaggi tra Occidente e Oriente.

Più di ottanta le gigantografie artistiche dell’artista torinese Cristina Làstrego, che nelle strade del centro storico rappresenteranno i vari episodi dei viaggi di Marco Polo. A queste si affiancherà una mostra fotografica alla Fondazione Bottari Lattes (Via Marconi, 16).

Da lunedì 23 a sabato 28 maggio, dalle ore 9,30 (domenica 29 maggio alle ore 14), all’ingresso del Villaggio di Marco Polo (in via Circonvallazione, alias via Shangdu), due attori nelle vesti dell’esploratore veneziano e di Rustichello da Pisa accoglieranno i bambini e i visitatori per introdurli alla vita del borgo.
Laboratori di animazione dedicati a diverse arti, dalla pittura al canto, dalla recitazione alla danza, coinvolgeranno circa 300 bambini al giorno. Ogni mattina, infatti, presso l’Auditorium Horszowski e la Fondazione Bottari Lattes, gli alunni delle elementari, preparati dagli animatori dell’Associazione Mus-E Torino e Mus-E Savona, metteranno in pratica quanto appreso.

Tutti i giorni, nel primo pomeriggio (ore 15,30 da lunedì 23 a venerdì 27 maggio; ore 15 sabato 28 e domenica 29 maggio), l’Auditorium Horszowski (anfiteatro naturale situato alla sommità del borgo storico) ospiterà lo spettacolo Una storia di viaggio, ideato dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, per la regia e drammaturgia di Luigina Dagostino,  ispirato alle avventure di Marco Polo.

I più piccoli impareranno a creare mondi fantastici partendo da semplici materiali di recupero, come il legno e il cartone, grazie ai mini atelier Marco Polo e la Cina con gli occhi dei bambini, in programma da lunedì 23 a venerdì 27 alle ore 10,30 (sabato 28 e domenica 29 alle ore 14,30) sulla terrazza della Fondazione Bottari Lattes.

Inoltre, da lunedì 23 a venerdì 27 maggio, nella mattinata e nel primo pomeriggio (in piazzetta della Fondazione Bottari Lattes di largo Gaetini e presso la galleria Ars Mundi in via Cavour 20), gli artisti della Compagnia Hulan, proveniente dalla Mongolia e formata da otto musiciste, ballerine, cantanti e contorsioniste, proporranno Le meraviglie del Catai, brevi spettacoli di danza, musica e contorsionismo ispirati alla tradizione mongola. Sabato 28 e domenica 29 maggio, alle ore 17, all’Auditorium Horszowski, avrà luogo il concerto-spettacolo Zund (D’estate) che trasporterà idealmente il pubblico nella steppa fiorita della Mongolia. Brani tradizionali si alterneranno a liriche originali composte appositamente dalla Compagnia Hulan, delicate danze si accompagneranno a virtuosi numeri di contorsionismo.

Altre suggestioni saranno offerte dallo spettacolo di ombre cinesi e musica. Curata dall’Associazione Burattinarte, la performance andrà in scena da lunedì 23 a venerdì 27 maggio alle ore 11,30 e alle 15, nell’osteria La Salita (via Marconi, 2/A), oltre che sabato 28 e domenica 29 maggio, alle ore 16, alla Fondazione Bottari Lattes.

Sempre all’osteria La Salita sarà possibile avvicinarsi ai profumi e ai sapori dei Paesi del Levante, con la serata di cibo orientale in programma per venerdì 27 maggio alle ore 20.