I lavori dell’Enofila di Asti, dopo anni di progetti, polemiche e, ancor più, di tanti euro (circa 14 milioni) sono ultimati. “Almeno per l’uso che ne vogliamo fare ora”, precisa Mario Sacco presidente della Camera di Commercio che con Comune e Provincia dovrà gestire la gestione dello storico complesso sorto nel 1871 come stabilimento per la lavorazione delle uve e l’imbottigliamento ed in seguito come vetreria.
Ed è proprio in quest’ottica che “Proniamo una Fiera regionale dei vini che si intitolerà ‘Luna di marzo’. Sarà il primo appuntamento italiano dell’anno dedicato ai vini. Ma – aggiunge Sacco – è nostra intenzione non fermarsi. Restano valide le idee di un polo fieruistico con un ristorante di alto livello e soprattutto dell’enoteca permanente dei vini della Douja d’or”.
Tanto per cominciare l’11, 12 e 13 marzo partirà la Rassegna regionale dei vini unitamente alle eccellenze gastronomiche artigianali.