Il gruppo “Moscato&Meccanica” per un nuovo distretto

In qualità di rappresentante del distretto industriale Canelli–Santo Stefano Belbo, il sindaco Marco Gabusi, venerdì 7 febbraio, nella Sala delle Stelle, nel salutare il nuovo gruppo “Moscato&Meccanica” ha ringraziato il numeroso pubblico ed, in particolare, le molte donne presenti.

Hanno condotto l’incontro Ines Tamaro e Renata Bonaccino, da sei mesi impegnate al progetto che ha già avuto una discreta risonanza con l’adesione di undici imprenditori del mondo vitivinicolo e meccanico, all’interno della filiera produttiva del Distretto.
Partendo dal potenziale inespresso delle eccellenze del nostro distretto, simbolo del made in Italy, hanno insistito sulla necessità di una partecipazione dal basso e a livello locale.

“L’azione locale cambia il mondo”. Per questo i rappresentanti della piccola e media impresa, valore aggiunto, sentono la responsabilità di impegnarsi, in prima persona, per garantire l’affermazione del distretto Canelli–Santo Stefano Belbo sul panorama mondiale.

Risorgimento delle idee. Alla crisi dell’economia occorre contrapporre un risorgimento delle idee. “E’ compito di tutti cambiare stili di vita e modelli culturali al fine di promuovere la cooperazione territoriale, non di una singola azienda, come parte integrante delle politiche di sviluppo locale dei territori per incidere nei processi locali e globali, verso l’internazionalizzazione”.

Partecipazione. E’ pertanto fondamentale mettersi a disposizione e partecipare in modo attivo alla promozione di buone pratiche di sviluppo e innovazione che già esistono sul territorio e l’impegno a trovare soluzioni e sinergie in risposta alle sfide per lo sviluppo imprenditoriale.

Visibilità. Al fine di migliorare la diffusione e le informazioni dell’eccellenza produttiva del territorio, si impone una cultura digitale e la promozione di politiche innovative.

Dialogo. Il gruppo promuove il dialogo e la partecipazione tra le diverse forze, la collaborazione interistituzionale, la condivisione di idee e la realizzazione di progetti che possano ricadere sullo sviluppo locale.

Territorio. Suo impegno quindi è di creare spazi per le riflessioni sul tema dello sviluppo territoriale, imprenditoriale e della cooperazione, promuovendo sinergie, partenariati, progetti ed iniziative comuni tra le reti territoriali di enti locali, senza assurdi giochetti di bottega, di orticello o di campanile e sempre più convinti del fatto che “più cervelli valgono di più di uno solo”.

Chi aderisce. Attualmente vi hanno aderito già undici imprenditori del Distretto che operano all’interno della filiera produttiva. Moscato&meccanica ne ricerca tanti altri che sottoscrivano la ‘Carta d’intenti’, e si impegnino ad avviare incontri con le Associazioni locali; a far emergere i bisogni della popolazione del Distretto; sviluppare azioni positive del territorio; supportare la rete nella circolazione delle informazioni; creare una pagina informativa delle attività della rete sul proprio sito; partecipare agli incontri tra i partner del gruppo; collaborare con i diversi livelli di governo locale.

Obiettivi. Forti della qualità e della tipicità del territorio, convinti che ‘l’unione fa la forza’, gli aderenti al gruppo ‘Moscato&Meccanica’, si prefiggono di: definire e mettere in atto un piano strategico per il Distretto; realizzare un programma operativo; introdurre innovazioni di prodotto e processo mediante una migliore integrazione tra imprese ed enti ri ricerca scientifica e innovazione; rafforzare l’immagine del Distretto; migliorare l diffusione ed il trasferimento di informazioni e risorse del settore; investire sulla qualificazione del capitale umano tramite l’attivazione di corsi di formazione, promuovere il commercio elettronico e lo sviluppo della cultura digitale delle piccole e medie imprese in termini di riorganizzazione dei loro processi produttivi e di marketing; mettere in collegamento l’intera filiera, dall’Università, alle imprese, agli istituti di credito e al territorio; promuovere politiche dell’innovazione per una migliore sinergia tra innovazione sociale e innovazione strettamente tecnologica.