Per la prima volta la città di Asti accoglierà, da giovedì 26 a sabato 28 giugno, il tendone di un circo contemporaneo. Si tratta del Circo El Grito che monterà il suo chapiteau in Piazza San Secondo, nel cuore della città.
Dopo la collaborazione con l’Auditorium Parco della Musica di Roma e la Biennale del Circo di Bruxelles, El Grito prosegue il suo tour inaugurando l’apertura di Asti Teatro 36.
Il Circo El Grito svelerà il proprio universo poetico proponendo al pubblico gli spettacoli “20 Decibel” e “Scratch & Stretch”. Inoltre la compagnia condividerà col pubblico un work in progress dell’ultima creazione “Drums And Circus”, inserito idealmente nel percorso della prima serata di “Scintille”.
Un evento importante perché per la prima volta Asti Teatro apre le porte a questo nuovo linguaggio artistico e lo fa (ri)portando in Italia una delle compagnie più prestigiose nell’ambito del circo contemporaneo in Europa.
Il Circo El Grito
Pionieri del circo contemporaneo in Italia, gli artisti Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini insieme a Gaetano Costantini (logistica), Domenico De Vita (tecnica) e Silvia Santaniello (organizzazione) compongono il nucleo stabile del Circo El Grito.
Sono cinque ragazzi, due in scena e tre dietro le quinte, che senza alcun finanziamento pubblico nel 2011 hanno scelto la vita nomade e comunitaria del circo.
Un circo intimo che invita all’ascolto, che ha saputo sorprendere ed emozionare ogni tipo di pubblico con spettacoli caratterizzati da un “linguaggio poetico che segna una nuova rotta del circo contemporaneo” (La Nazione).
Nell’ultimo tour Italiano (inverno 2013/2014), in 10 settimane hanno coinvolto oltre 25.000 spettatori declinandosi tra teatro e chapiteau.
Sensibile alle tematiche di sostenibilità ambientale, il Circo El Grito, grazie alla collaborazione con AzzeroCO2 è il primo Eco-Circo a zero emissioni di CO2.
Un circo contemporaneo all’antica
“La nostra idea poetica di circo contemporaneo all’antica, di uno spettacolo autenticamente popolare e largamente fruibile, si fonda sul rapporto tra semplicità e profondità e si manifesta sotto forma di spettacoli profondamente umani, vicini a noi e alla nostra vita. Una vita avventurosa ed anacronistica, fatta di lunghi viaggi in camion, di faticosi allestimenti, di blocchi alle frontiere.
Il pubblico entrando nel tendone è come se arrivasse in una terra lontana, con un’altra cultura, con altri valori. Applaudiranno le acrobazie aeree di Fabiana senza sapere che è stata lei a cucire il fondale, a dipingere l’insegna appesa al circo, a costruire la roulotte-bar. Perché siamo un circo artigianale all’antica, ed oltre a condividere la nostra arte, inevitabilmente condividiamo le nostre vite.
Ad Asti, tra torri, campanili, domus e palazzi spunterà la cupola dello chapiteau, ringraziamo il Comune e la direzione del Festival che hanno reso possibile il nostro arrivo, creando i presupposti per l’incontro tra il teatro e il circo.
(Giacomo Costantini, direttore artistico di El Grito).
GLI SPETTACOLI NELLO CHAPITEAU EL GRITO
CIRCO EL GRITO
SCRATCH & STRETCH
20 DECIBEL
DRUMS AND CIRCUS
MAGDA CLAN
EXTRA_VAGANTE
Programma
Giovedì 26 giugno – spettacolo all’aperto
Ore 21:30
Circo El Grito
“Scratch & Stretch”
open air (piazza San Secondo) INGRESSO LIBERO
Venerdì 27 giugno – Chapiteau El Grito
ore 19:00
Magda Clan
“Extra_Vagante”
Ore 21:30
Circo El Grito
“20 Decibel”
non c’è storia senza ascolto
Ore 24:00
Circo El Grito
“Drums And Circus”
Work in progress INGRESSO LIBERO
Sabato 28 giugno – Chapiteau El Grito
Ore 18:00
Circo El Grito
“20 Decibel”
non c’è storia senza ascolto
Ore 21:30
Circo El Grito
“20 Decibel”
non c’è storia senza ascolto