Sabato 21 settembre, nella sala della Cassa di Risparmio di Asti, a Canelli, di fronte ad una settantina di presenti, sono stati consegnati i primi ai vincitori del 35° “Concors ed prosa ‘Sità ‘d canej’”, il più partecipato e riconosciuto concorso in lingua piemontese. Al concorso hanno partecipato 21 autori con 31 ‘lavori’ e tre scuole con tre ‘lavori’.
“Più che buona è stata la qualità dei lavori presentati” è il commento dei componenti la giuria, presenti alla premiazione: l’assessore Aldo Gai, Censin Pich, Cristina Duretto, Giuseppe Goria e Chiara Nervi.
Questa la classifica:
Sessione ‘Conte e faule’
1°, ex aequo, a Pierangela Tapparo (San Pé e ‘l diav’) e a Tòni Tavela (El diao dai tre cavej d’or);
2°, ad Enzo Aliberti, di Canelli, (Ij trèi pein);
3°, a Carlantonio Dogliani, (Siala e furmija).
Sessione ‘Legende popolar’
1°, ex aequo, ad Adriano Cavallo (Le feje ‘d Ginòta) e ad Angelo Ettore Colombo (El gate e ‘l Sol).
– Sessione ‘Novele e pròse ‘d vita’:
1°, ex aequo a Gian Antonio Bertalmia (Rivé a la fin ed la neuit) e a Giorgio Molina (Malmustus);
2°, ex aequo: a Osvaldo Moraglio (L’anel ed Monsgnor) e a Beppe Sinchetto (Temp ed guèra);
3°, ex aequo: a Luigi Ceresa (Na sera sul lagh), a Mario Paris (Fradlansa montagina …) e ad Attilio Rossi (Storie ‘d leu e ‘d famije).
Senalazioni: Renato Cavagnero, Rodolfo Feccero, Ada Fogliati, Giuseppe Mina, Tdeti Giovanni.
– Sessione ‘Sagistica’, a Gianfranco Pavesi (Parlé intamès: tra pagur e sintiss infarior).
– Sessione ‘Travaj scolastich ed coltura popolar piemonteisa’:
Scola primaria ‘L.da Vinci’ di Morsasco, classi 5^ e 5^ con ‘Ij zoj di nocc nono’;
Scola media ‘Bernardo Vittone’, di Mati, classe 2^ con ‘El Carlevé ed Matri tra storia e legenda’;
Scola primaria ìV. Alfieri’ di Strevi, della classe 5^ con ‘Cara Bormia’.
– Premio ‘Masino Scaglione , per la fedeltà al concorso a Porta Carlin di Villar Perosa.