Marco Gabusi, sindaco di Canelli e vicepresidente del Consiglio provinciale, interviene sulla delibera regionale sulla sanità piemontese, aggiustando il tiro rispetto alle sue precedenti dichiarazioni: «In considerazione ad alcuni articoli apparsi sul tema della riorganizzazione ospedaliera che vedrebbero il sottoscritto arretrare rispetto alle posizioni precedentemente emerse, tengo a precisare quanto segue.
In seguito alle modifiche della delibera, esplicitate verbalmente dall’Assessore Saitta nell’assemblea dei Sindaci Astigiani, che riconsideravano la chiusura di alcuni servizi, e che quindi risultavano migliorative, rispetto all’atto approvato dalla Giunta Regionale, ho richiesto che tutto ciò fosse messo per iscritto in una delibera che sostituisse o modificasse la precedente, affinché i Comuni non proseguissero la strada del ricorso presso il Tribunale Amministrativo.
Lo ritenevo un atto di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini che hanno firmato a sostegno della sanità astigiana ed un atto di normale salvaguardia dei diritti del nostro territorio.
Nella giornata del 23 gennaio, mi risulta, che la Giunta deliberi proprio un atto di questo tipo, non di certo per la richiesta del Sindaco di Canelli, ma probabilmente perché resasi conto che questo resta l’unico segno tangibile e serio della volontà di rivedere le posizioni espresse nella prima fase.
Ecco perché l’affermazione “Gabusi si tira indietro” non mi sembra corrispondere a quanto successo. Credo sarebbe più corretto dire “la Regione corregge il tiro e la delibera, e fuga i dubbi anche di Gabusi”.»