>> «Eternit: Una sentenza senza precedenti, anche se Schmidheiny e De Cartier meritavano l’ergastolo»

Il gruppo consiliare regionale MoVimento 5 Stelle, per bocca di Davide Bono, così commenta la sentenza emessa oggi, lunedì 13 febbraio, dal p.m. Raffaele Guariniello de Tribunale di Torino, sul caso Eternit (tremila vittime accertate): «Una sentenza senza precedenti – commenta con soddisfazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Davide Bono – La condanna a 16 anni per Stephan Schmidheiny e il barone Luis De Cartier per disastro ambientale doloso permanente e omissione dolosa di misure di sicurezza, fa il paio con quella della Thyssenkrupp, e rappresenta una vittoria delle famiglie delle oltre 1800 vittime per amianto di Casale e Cavagnolo, che in questi anni hanno profuso cospicue energie affinché si potessero portare a processo i dirigenti della multinazionale dell’amianto.

In prescrizione sono caduti i reati contestati per gli stabilimenti di Bagnoli e Rubiera, addolcendo la pena, che per noi sarebbe dovuta essere di ergastolo per strage ex art. 422 del Cp. Lo stesso Comune di Casale che voleva accettare 18 milioni di euro ne riceverà 25, e 30 mila € andranno a ciascun familiare. Quanto avvenuto stamane crediamo servirà da monito e deterrente per tutti gli altri imprenditori che vogliano coscientemente mettere a rischio la vita dei propri dipendenti per risparmiare sulle misure di sicurezza. Di amianto si continuerà a morire per anni, ma un segnale importante oggi è stato dato».