Nella mattinata di ieri, 22 aprile, poco dopo le 10.30, sulla S.R. 10 all’altezza del comune di Dusino San Michele (At), km 39+300, un autoarticolato Renault 320-dx, di proprietà di una ditta di autotrasporti vercellese carico di merce, condotto da un 54 enne della provincia di Vercelli, azionava improvvisamente i dispositivi luminosi di emergenza arrestando la propria marcia al di là di un dosso ad inizio discesa, sull’unica corsia in direzione di Asti.
Il cap. Gianfranco Pino e il suo militare autista, app. Sc. Riccardo Capeccia, transitando sulla stessa strada con l’auto di servizio, notata la coda creatasi per l’anomala sosta del mezzo pesante, lo raggiungevano parcheggiandosi innanzi ad esso, scendevano dal mezzo militare per capire cosa stesse accadendo, constatando subito che l’autista era in preda a convulsioni.
Mentre l’Ufficiale contattava immediatamente il 118 per chiedere l’invio sul posto di personale medico, l’appuntato Capeccia si posizionava davanti al mezzo per procedere al controllo in Banca dati della targa.
Nello stesso frangente, il mezzo pesante riprendeva improvvisamente la sua corsa muovendosi nella direzione dell’appuntato il quale in quel momento gli dava le spalle, ma avvisato in extremis dal cap. Pino, riusciva a scansarlo ed a salire a bordo dell’autoarticolato, il quale nel frattempo, fuori controllo e con la marcia inserita, aveva speronato il mezzo militare scaraventandolo nell’attiguo canale di scolo a bordo strada.
Il graduato, nel correggere la traiettoria del mezzo, con parte del proprio corpo al di fuori dell’abitacolo e con la difficoltà di trovarsi sopra il conducente in preda alle convulsioni che gli inibiva la possibilità di accedere con i piedi alla pedaliera, riusciva ad evitare l’impatto frontale con due veicoli che sopraggiungevano dall’opposto senso di marcia, arrestando rocambolescamente la marcia del camion, riuscendo ad azionare i freni solo con le mani al km 40+100, dopo circa 800 (ottocento) metri percorsi in discesa e scongiurando così più gravi conseguenze.
Il conducente del mezzo pesante veniva trasportato dal 118 all’Ospedale di Asti dove è stato posto in osservazione.
Una coincidenza ha voluto che i fatti si siano svolti a pochi metri dal Km 41 della stessa strada, nei pressi della Casa Cantoniera resa famosa dal compianto artista Giorgio FALETTI nel testo della sua canzone “Signor Tenente”.