Dopo l’abolizione del tribunale di Alba, Enrico Cavallero, consigliere comunale di Costigliole, interviene con un comunicato sull’argomento: «Parlando della riforma della geografia giudiziaria, si annotano le dichiarazioni in aula al Senato del Ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri: “Avverto il dovere istituzionale di rappresentarvi l’oggettiva impossibilità di fermare la riforma. In questo momento – prosegue la guardasigilli – la macchina amministrativa è ormai avviata, la quasi totalità dei traslochi è già stata eseguita; si sono adeguati i sistemi informatici, trasferiti buona parte dei lavoratori interessati, affrontando le spese necessarie. Sono state varate le nuove piante organiche ed il Consiglio Superiore non ha più coperto i vuoti di organico presso gli uffici soppressi.”
Con queste dichiarazioni pare essere decretata la parola fine alla polemica avviata da politici ed amministratori locali albesi e cuneesi per evitare l’accorpamento dei due tribunali . Avremo così una struttura giudiziaria con un bacino di utenza più esteso, a garanzia di ulteriori dimensionamenti che si potrebbero prospettare in futuro, e i servizi saranno migliorati con più efficienza e funzionalità.
Il dibattito politico ora si dovrà concentrare sulle opere di urbanizzazione, viabilità e parcheggi intorno al tribunale, che dovranno essere adeguati all’ incremento del traffico veicolare che si verificherà sin da subito.
Anche la Regione dovrà conseguentemente rivedere le politiche dei tagli al sistema trasporti, tenendo conto di una forte mobilità da parte di persone residenti in Alba e comuni limitrofi che si dovranno spostare verso Asti.
La linea ferroviaria Asti-Alessandria-Alba-Cavallermaggiore, ad esempio, assumerebbe un ruolo importantissimo per questo fine. Il suo ripristino placherebbe le polemiche più volte espresse da amministratori e cittadini, e agevolerebbe le decine di pendolari che ogni giorno, con enormi disagi, si spostano fra le due importanti cittadine.»