Proseguiranno sabato 7 maggio a Castellania (Al), in piazza Cannavò, ore 10 e a Tortona (Al), Museo Diocesano, ore 16, le Invasioni Digitali.
Le visite guidate gratuite di sabato 7 maggio 2016 saranno:
ore 10 visita guidata da Piazza Candido Cannavò a Castellania da cui partirà una visita al borgo museo di Castellania che comprende il mausoleo dei fratelli coppi, i murales, le gigantografie e la statua in bronzo di Fausto Coppi, realizzata per le Olimpiadi romane del 1960.
Ore 11 visita guidata a Casa Coppi di Castellania, il museo della casa natale di Fausto Coppi. Il restauro conservativo di Casa Coppi è stato voluto dal Cav. Massimo Merlano del Consorzio turistico “Terre di Fausto Coppi” ed ha avuto il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione delle due importanti testate giornalistiche sportive La Gazzetta dello Sport e Tuttosport.
All’ora di pranzo, per chi lo volesse è possibile mangiare a Costa Vescovado all’Agriturismo Valli Unite, che riserverà un tavolo agli invasori digitali.
Nel pomeriggio alle ore 16 le invasioni saranno al Museo Diocesano di Tortona, dove sono esposte opere di arte sacra delle diverse identità geografiche che compongono la Diocesi d Tortona: Novese, Oltregiogo, Oltrepò pavese e Tortonese. Il percorso museale si snoda su tre livelli, attraverso un itinerario tematico e cronologico che vede protagoniste opere che fino al 2004 erano conservate nel Palazzo vescovile e nei depositi del Seminario, oltre ad un gruppo di opere che fa parte delle collezioni civiche dei Comuni di Tortona e Novi Ligure, che le hanno date in comodato d’uso al Museo Diocesano.
L’allestimento del Museo Diocesano di Tortona non smette di stupire i suoi visitatori.
Domenica 8 maggio le invasioni proseguiranno nel Distretto del Novese con le invasioni all’Area Archeologica di Libarna e al centro storico di Novi Ligure.
Sabato scorso sono stati presi di mira “il Divisionismo” Pinacoteca Fondazione C.R. Tortona e i Musei Pellizza di Volpedo.
Puntuale alle ore 10:30 è incominciata la visita guidata gratuita a “il Divisionismo” nell
Pinacoteca Fondazione C.R. Tortona che custodisce i capolavori del divisionismo. Voluta nel 2001 dal compianto presidente Carlo Boggio Sola, ha lo scopo di raggruppare e rendere fruibili al pubblico le opere dei grandi maestri del divisionismo, insieme a quelle di personaggi che hanno contribuito a dare voce al Divisionismo, un movimento caratterizzato dalla tecnica particolare (quella divisionista, appunto) e anche da un forte impegno sociale.
Al termine della visita sono state fatte due foto di gruppo, la prima davanti al quadro: “Piazza Caricamento” di Plinio Nomellini, forse il quadro più famoso della collezione esposta a Tortona.
La seconda foto di gruppo è stata fatta a “il D Cafè” – cultura e territorio, la caffetteria de “il Divisionismo” Pinacoteca Fondazione C.R. Tortona e della Sala Convegni dell’Ente, la cui mission è proprio quella di porsi come luogo di incontro per promuovere cultura degustando le eccellenze enogastronomiche del territorio del Tortonese.
Nel pomeriggio, mentre a Tortona iniziava ufficialmente la Fiera di Santa Croce, le Invasioni Digitali si sono spostate a Volpedo, dove c’è stata un’altra visita guidata gratuita, quella organizzata dall’”Associazione Pellizza da Volpedo ONLUS”. I luoghi invasi sono stati nell’ordine:
la Pieve romanica di Volpedo, piazza Quarto Stato, l’installazione multimediale “L’umanità in cammino. Il racconto del Quarto Stato”,
l’area del fienile (in cui Giuseppe Pellizza dipinse, nel 1893 la sua prima opera interamente divisionista: “Sul fienile”)
lo studio del Pittore in cui gli invasori hanno fatto la prima foto di gruppo.
Gli invasori sono poi tornati in piazza Quarto Stato dove avevano appuntamento con i giovani Volpedesi, capitanati dall’assessore alla cultura del Comune di Volpedo, giovanissima anch’essa, Elisa Giardini per una foto di gruppo in piazza Quarto Stato, dove è possibile, seguendo la pavimentazione, mettersi nella precisa posizione dei personaggi dipinti da Pellizza da Volpedo circa 100 anni fa.
Ai partecipanti si chiede di iscriversi all’invasione tramite il sito InvasioniDigitali.it, in alternativa è possibile iscriversi anche “off-line” arrivando qualche minuto prima sul luogo dell“invasione”.