Al mercato di Spesa in Campagna Pina Fassi farà i “tajarin” al Battistero di San Pietro

Domenica 6 aprile, nell’ambito della Fiera di Primavera, Pina Fassi, la mitica cuoca del Gener Neuv, il ristorante stellato del Lungotanaro che ha chiuso i battenti alla fine dello scorso anno, condurrà, al Battistero di San Pietro di Asti, un minilaboratorio sulle farine e sul modo di confezionare i “tajarin”. La presenza di una delle cuoche di maggior prestigio della tradizione gastronomica astigiana non sarà però l’unico motivo di attrazione dell’evento che, in occasione della Fiera di Primavera, la Cia di Asti organizza nell’area della medioevale “Rotonda”, nell’ambito delle iniziative della “Spesa in Campagna” e del tema dell’agricoltura familiare scelto per il 2014 dalla Fao e dall’Onu.

Su corso Alfieri, nella zona prospiciente il Battistero, ci saranno infatti, già dal mattino, numerosi banchi di prodotti tipici gestiti dagli agricoltori dell’Astigiano e di altre province piemontesi, mentre a mezzogiorno e nel tardo pomeriggio saranno proposti piatti a base di erbe aromatiche ed officinali e dei prodotti in vendita sui banchi della Spesa in Campagna.

Nell’area del Battistero nel pomeriggio, dalle 16,30, saranno allestiti, un banco di degustazione di vini a Doc e Docg della provincia di Asti e del Piemonte a cura dei “mescitori” della sezione Onav di Asti, un minilaboratorio sull’allevamento delle api e la produzione di miele ed il già citato incontro didattico sull’uso delle farine e la confezione dei “tajarin” a cura di Pina Bagliardi Fassi a cui sarà consegnato, nell’occasione, il riconoscimento di Madrina dell’agridomenica.

Il laboratorio, curato da Pier Ottavio Daniele, prevede la partecipazione di un massimo di venti persone (sia bambini che adulti) con iscrizione gratuita (info e prenotazioni al 329.2284049).
Sempre nel pomeriggio sono in programma un “concertino” classico ad opera di un gruppo di musicisti dell’orchestra sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova e l’esibizione degli Sbandieratori del rione San Pietro. (Paolo Monticone)