Alle ore 14 del 21 luglio è stato tratto in arresto Jovanov Nenad, nato in Macedonia nel 1985, domiciliato ad Agliano Terme (At), celibe, agricoltore, pregiudicato.
Clandestino sul territorio nazionale, è stato trovato in possesso di copia fotostatica di documenti di identificazione bulgari falsi. Si era reso responsabile di violenza sessuale aggravata lo scorso 10 luglio ai danni di un’anziana donna di 79 anni affetta da gravi patologie e della sua badante di 52 anni, ad Agliano Terme, in regione Salere.
Il sostituto Procuratore della Repubblica di Asti, dottoressa Giulia Marchetti, aveva richiesto l’emissione della misura che era stata concessa dal GIP del medesimo Tribunale.
Il 32enne, il 10 luglio, era già stato tratto in arresto nella flagranza del reato di violenza sessuale da militari della locale aliquota operativa e del comando Stazione di Agliano Terme, misura convalidata dal GIP c/o il Tribunale di Asti, che nel medesimo giorno ne ordinava però l’immediata liberazione, sottoponendolo al divieto di avvicinamento alle persone offese dal reato e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Ulteriore annotazione con indicazione precisa delle sentenze a suo carico e la conferma della falsità dei documenti d’identità bulgari, facevano sì che ne venisse disposta la carcerazione nel carcere di Asti.